Il mercato è alle porte, e l'Inter si è già mossa per tempo, assicurandosi due giocatori funzionali alla causa nerazzurra.Il terzino Erkin, in arrivo dal Fenerbahçe, è il rimpiazzo di Telles che non ha convinto e non verrà riscattato dal Galatasaray. Operazione economicamente eccellente, dato che il club milanese non ha dovuto pagare il cartellino del giocatore, in scadenza con la squadra turca.

La stessa operazione è stata effettuata per portare Banega all'Inter. Il centrocampista argentino, ormai ex Siviglia, sarà funzionale alla squadra e potrà giocare sia come trequartista che come centrocampista centrale.

Un giocatore che darà qualità e gestirà il gioco della squadra che nello scorso anno non è mai stato brillante. Due acquisti mirati nel rispetto del fair play finanziario che caratterizzerà anche questo mercato nerazzurro, a prescindere dall'ingresso in società dei cinesi del gruppo Suning.

Se il diktat societario è quello di vendere e poi comprare, quello di Mancini è rinforzare la squadra con due o tre acquisti di qualità. Accontentare l'allenatore senza vendere nessuno è difficile, perché i giocatori di qualità vengono venduti a caro prezzo. Per forza di cose, un elemento importante deve andare via. I possibili partenti sono: Handanovic, Murillo, Brozovic e Icardi.

Per Handanovic, la situazione sembra essersi risolta dopo il prolungamento del contratto e, a meno di offerte irrinunciabili, non dovrebbe partire.

Stessa situazione per Murillo e Icardi, quindi l'indiziato principale dovrebbe essere Brozovic. Il croato ha disputato una stagione altalenante, di grande prospettiva all'inizio ma con un calo nella parte finale del campionato, dovuto anche alla posizione in cui ha giocato. Nel 4-2-3-1 di Mancini è stato schierato come esterno d'attacco, e non essendo il suo ruolo naturale non ha reso al meglio.

È comunque un giocatore molto promettente, e nel futuro sarà probabilmente uno dei centrocampisti più forti in circolazione, quindi l'Inter ci dovrebbe pensare su due volte prima di venderlo.

Davanti ad un'offerta allettante potrebbe partire, e molte squadre sono interessate al croato, Atletico Madrid in primis. Per il modulo impostato da Mancini, Brozovic dovrebbe giocare trequartista, ma in quella posizione ci sarà presumibilmente Banega.

I due mediani saranno Medel e Kondogbia, mentre il croato in quella posizione sarebbe un ripiego, quindi anche dal punto di vista tattico potrebbe essere sacrificato. Se parte Brozovic, un altro centrocampista deve arrivare, oltre ad un esterno d'attacco e ad un attaccante.

Per il sostituto del centrocampista croato, il nome caldo da ormai un anno è quello di Yaya Toure. Il prediletto di Mancini non è ben voluto al City, visto che il nuovo allenatore Guardiola non lo considera adatto al suo gioco. La pensa diversamente il "Mancio", che lo reputa un grande calciatore: questo sembra il momento giusto per sferrare l'assalto decisivo.

Un esterno deve arrivare visto che in quel reparto è presente soltanto Perisic.

L'Inter è sulle tracce di Candreva e Lamela. La pista più calda è quella che porta all'italiano: tuttavia, prima di acquistarlo bisognerà vendere un big della rosa.

Spostandoci all'attacco, troviamo Icardi che rimane al centro del progetto nerazzurro, Palacio che dovrebbe rimanere ed Eder che verrà confermato nonostante il deludente girone di ritorno. I possibili partenti sono Ljajic e Jovetic. Il primo non verrà riscattato dalla Roma, dopo l'altalenante parentesi interista. Per quanto riguarda Jovetic, verrà acquistato in virtù dell'obbligo di riscatto, ma difficilmente giocherà con la maglia nerazzurra il prossimo anno. Per il montenegrino, reduce da una stagione deludente, si punterà ad una cessione senza perdere soldi, con un'operazione in stile Shaqiri. Se partiranno due giocatori, il reparto offensivo rimarrà con quattro interpreti, Manaj compreso, e non è escluso un colpo anche in questa zona del campo.