Primo successo del Brasilenella Copa America del Centenario. La selecao ad Orlando segna sette reti alla malcapitata Haiti, mattatore assoluto è Philippe Coutinho autore di una tripletta. L'altra sfida del girone tra Ecuador e Perù, disputata allo "University Stadium" di Phoenix, termina con un emozionante e combattuto pareggio.

Brasile-Haiti 7-1

Il Brasile ha aperto le danze dopo 13', Coutinho si è involato per vie centrali ed ha superato Placide con un destro preciso all'altezza del primo palo. Il raddoppio poco prima della mezz'ora ad opera dello stesso ex interista che ha raccolto un assist di Jonas.

Al 35' è arrivato il tris: grande merito va a Dani Alves che ha messo praticamente il pallone sulla testa di Renato Augusto, autore del 3-0. Nella ripresa c'è stata gloria anche per Gabriel, subentrato al posto di Jonas: servito da Elias al centro dell'area al 14', la giovane stella del Santos ha lasciato partire una staffilata a pelo d'erba che si è infilata nell'angolino alla destra di Placide. Gli uomini di Dunga, per nulla paghi, hanno proseguito il loro show. Lucas Lima, in campo da meno di 5', ha raccolto di testa al 21' un altro cross con il contagiri partito dal destro fatato di Dani Alves, realizzando la cinquina. Al 25' Haiti ha avuto la soddisfazione di segnare almeno un gol, autore Marcelin che ha ribadito prontamente in rete una corta respinta di Alisson.

Ma il calvario per la Nazionale centramericana non è ancora finito: al 40' il Brasile ha portato a 6 il suo bottino ancora con Renato Augusto, che ha approfittato dell'ennesimo svarione difensivo avversario, mentre in pieno è stata messa la ciliegina sulla torta: Coutinho ha servito il "settebello" con una prodezza balistica, lasciando partire una conclusione a giro che si è insaccata all'altezza del secondo palo.

Il tabellino

Brasile (4-1-4-1): Alisson; Dani Alves, Marquinhos, Gil, Filipe Luis; Casemiro (17' st. Lucas Lima); Elias (26' st. Walace), Renato Augusto, Willian, Coutinho; Jonas (1' st. Gabriel). All. Dunga

Haiti (5-4-1): Placide; Goreux, Alcenat (37' st. Maurice), Genevois, Mechack, Jaggy; Alexandre (16' st. Hilaire), Lafrance, Marcelin, Louis; Belfort (3' st.

Nazon). All. Neveu

Arbitro: Geiger (USA)

Reti: 13' e 29' Coutinho (B), 35' Renato Augusto (B), 14' st. Gabriel (B), 21' st Lucas Lima (B), 25' st. Marcelin (H), 40' st. Renato Augusto (B), 45'+2' st. Coutinho (B).

Ecuador-Perù 2-2

L'uno-due peruviano dopo appena 12' avrebbe steso anche un toro. Così non è stato per l'Ecuador che si conferma squadra di carattere ma con qualche sbavatura di troppo in difesa. Retroguardia certamente da rivedere, quindi, nell'approccio iniziale: dopo 5' Guerrero ha servito Cueva che ha battuto per la prima volta Dominguez. Il raddoppio del Perù al 12', sugli sviluppi di un calcio di punizione c'è stata la sponda di testa di Guerrero che ha favorito Flores il cui sinistro si è insaccato alla destra del portiere.

Superato lo choc iniziale, l'Ecuador ha iniziato a giocare il suo calcio tecnico e veloce ed ha riaperto il match al 39' quando Antonio Valencia ha fatto filtrare un ottimo pallone in avanti per Enner Valencia che ha scaricato in porta battendo Gallese. Dopo 3' dall'avvio del secondo tempo gli uomini di Gustavo Quinteros hanno pareggiato il conto: autore del 2-2 è stato Bolanos che ha realizzato con un tiro sotto misura, sfruttando un assist di Montero. La classifica del gruppo B vede Brasile e Perù in testa con 4 punti davanti all'Ecuador a quota 2, chiude Haiti a zero punti.

Il tabellino

Ecuador (4-4-2): Dominguez; Paredes (1' st. J. Ayovì), Mina, Achilier, W. Ayovì; A. Valencia, Gruezo, Noboa, Montero (42' st.

Cazares); Bolanos (16' st. Martinez), E. Valencia. All. Quinteros

Perù (4-2-3-1): Gallese; Revoredo, Ramos, Rodriguez, Trauco; Vilchez (27' st. Ruidiaz), Tapia; Hohberg (4' st. Polo), Cueva, Flores (33' st. Yotun); Guerrero. All. Gareca

Arbitro: Roldan (Colombia)

Reti: 5' Cueva (P), 12' Flores (P), 39' E. Valencia (E), 3' st. Bolanos (E)