Una trovata poco sportiva o unaclamorosa rivelazione destinata a far discutere? E' di poco fa la notizia rimbalzata prima sulle sponde del Reno, poi sul web, diffusa dal giornale tedesco Bild Sport secondo il quale prima della semifinale europea Francia-Germanianegli spogliatoi dei Bleus compariva una scatola contenente un tubo di Gurosan. Il medicinale sarebbe stato individuato da un reporter della stessa popolare testata teutonica.

Si tratta di una sostanza contenente acido ascorbico che unito alla caffeina - e utilizzato normalmente come trattamento contro l'emicrania - in dosi superiori a quelle consigliate, diventa un defatigante con effetto euforizzante.

"Stimolanti negli spogliatoi!" titolava il quotidiano tedesco questa mattina. La foto scattata poco prima dell'incontro allo Stadio Vélodrome scelta per la pubblicazione non lascerebbe àdito a dubbi.

"Il Gurosan è - secondo il mio parere - puro doping! - ha dichiarato senza mezzi termini il professor Fritz Soergel, esperto in materia - Il miglioramento delle prestazioni sportive provocato dalla caffeina è già stato dimostrato da tempo.Unito all'effetto dell'acido ascorbicoacuisce anche le capacità cognitive e la risposta reattiva".

Insiste, il dott. Soergel, anche se la sostanza non comparirebbe fino ad oggi nella lista della Agenzia Mondiale Anti-Doping (AMA) creata a Losanna nel 1999 dal Comitato Olimpico internazionale che coordina e promuove la lotta contro l'uso di sostanze stimolanti in tutti gli sport, ad ogni livello.

Tedeschi cattivi perdenti

I francesi dal canto loro minimizzano. Il Gurosan -sottolinea il Nouvel Observateur - è un semplice antiastenico contenente vitamina C, caffeina, un disintossicante, zuccheri e sodio. I tedeschi non sanno perdere neanche in campo? Si direbbe proprio di sì, a giudicare anche dalle battute facili (non sempre bonarie), dell'allenatore Joachim Loew fuori dagli europeianche alla vigilia del match con la squadra azzurra.

Un orgoglio nazionalesottolineato molto tempo fa persino da Winston Churchill cheparlando diGuglielmo II di Germania così lo definiva: gli bastava muoversi impettito facendo tintinnare la sciabola nel fodero per sentirsi Napoleone!".