Tutto sembrava poggiarsi su basi fantasiose, su di un terreno scivoloso, accidentato, a tratti, quasi onirico, immaginario, irreale. E invece, son bastati due giorni di voci, indiscrezioni e ammiccamenti per rivelare che, in effetti, qualcosa, sotto sotto c’è, eccome. E si perché nemmeno il dubbio comunicato stampa redatto dal presidente De Laurentiis e pubblicato sul sito ufficiale azzurro è servito a sciogliere le riserve e a spegnere l’entusiasmo di una piazza vogliosa di riabbracciare Cavani.

Il Pres e Cavani

ADL nel suo scritto non ha chiarito, o almeno non in maniera diretta e perentoria, la situazione in corso non smentendo, intenzionalmente o meno, la notizia di una trattativa in atto fra il suo sodalizio ed il PSG.

Nel comunicato, nel quale per la prima volta ADL non parla di un suo tesserato (n.d.r.), si leggono, infatti, frasi di diversa interpretazione del tipo: «Io sono un grande estimatore diEdinson Cavani.Con lui ci siamo divertiti molto. Ha fatto 104 gol!» oppure: «è difficile riportare un calciatore utilizzato nel passato. Non tanto perché sembrerebbe una minestra riscaldata, ma perché il Napoli evolve di torneo in torneo assumendo diverse e differenti teorie di gioco». Insomma, una sorta di “ci sto provando ma se non ci riusciamo amen!”. Intanto, fra minestre riscaldate recenti, vedi il ritorno di Reina di appena 1 anno fa, ed evoluzioni di gioco, un altro elemento che fa ben sperare i tifosi azzurri, in questa esegesi del comunicato, potrebbe essere la pubblica dichiarazione di stima rilasciata dal Patron dopo numerose frecciatine, come pure l’intervista del Matador che mal giudicava, con parole al miele per i supporters azzurri, la scelta di Higuain di andare alla Juventus: «Io, non avrei mai fatto questo ai napoletani».

Le ultime notizie

Fra il calciatore e la società azzurra ci sarebbe già un’intesa di massima col Matador deciso a ridursi l’ingaggio e spalmare in più anni il suo compenso pur di vestire nuovamente l’azzurro. Fra i motivi che starebbero spingendo l’uruguaiano a ritornare all’ombra del Vesuvio ci sarebbero, oltre alla voglia di ritornare ad essere l’idolo, l’emblema di una città col magico contorno della parabola del figliol prodigo, anche motivi familiari.

A Napoli, infatti, l’ex numero 7 azzurro potrebbe essere nuovamente vicino ai suoi due figli rimasti a vivere in città con la sua ex moglie Soledad. Dall’altro lato però, arrivano le smentite (che nel mercato lasciano il tempo che trovano) da parte del Direttore Sportivo dei parigini Kluivert che chiude ad operazioni in entrata e in uscita.

Pur volendo cedere Cavani però, in soli 3 giorni, il PSG, squadra ricchissima e dalle sconfinate ambizioni, dovrebbe riuscire a prendere un talento di pari livello (Lacazette, Lukaku o Benzema) innescando un bel valzer di punte. Insomma, tutto dipenderebbe dai transalpini ma, in un mercato tribolato e folle come quello di quest’estate, tutto ma proprio tutto può accadere. L’epilogo del giallo, del resto, dista solo 72, infuocate, ore.