Il Cagliari è partito con la sua nuova avventura nella massima serie, con tanto entusiasmo da parte dei tifosi, della società e dei giocatori, tutti vogliosi di disputare una stagione importante, che porti ad una salvezza serena con uno sguardo proiettato verso un futuro più roseo, costruito su basi solide.

Lo stadio è il punto di partenza per far partire un progetto importante

In questa direzione la società di Giulini sta lavorando molto bene, anche grazie alla collaborazione preziosa del vice presidente Filucchi, e di tutto lo staff manageriale del nuovo sodalizio cagliaritano.

L'ambiente e i calciatori hanno risposto alla grande: i tifosi dando prova di grande affetto, con ben 7.400 abbonamenti circa, cifra che non si registrava da circa 15 anni; i calciatori con dichiarazioni importanti, che lasciano intravedere spiragli di luce e grande fiducia verso la nuova proprietà.

Il primo a parlare è stato il nuovo "tamburino sardo",Marco Sau.Il giovane attaccante originariodi Tonara ha detto di sentire la maglia rossoblu in maniera molto particolare, come se fosse una sua seconda pelle. Insomma, dichiarazioni d'amore importanti verso la società cagliaritana ed i tifosi.

Ha parlato anche uno dei nuovi leader dello spogliatoio sardo, Marco Storari, ex portiere tra le altre della Juventus.

L'estremo difensore laziale ha dichiarato che la squadra può contare su un organico forte e ben costruito da Stefano Capozucca e soci, aggiungendo di sperare di potersi anche divertire durante l'arco della stagione.

È intervenuto anche Davide Di Gennaro, metronomo del centrocampo del Cagliari che, dopo aver rischiato di lasciare la squadra, ha rinnovato e ha confermato di trovarsi bene in città, e di nutrire stima e riconoscenza verso una società seria con le idee chiare e soprattutto ambiziose.

Insomma, tre dichiarazioni veramente importanti che paiono la cartina tornasole di una proprietà seria e ambiziosa che sta imperniando sul marketing e sul nuovo stadio gran parte della sua scommessa sul futuro societario.