Èterminata ieri, il 31 agosto, la sessione estiva di Calciomercato. I tifosi viola non sono particolarmente entusiasti: hanno infatti definito triste il mercato della dirigenza gigliata e già sono partite le contestazioni ai Della Valle. Il patron della Fiorentina ha racimolato dal calciomercato un tesoretto (riguardante la differenza tra entrate e uscite) pari a 20 milioni di euro. Tale somma, però, non è stata reinvestita negli ultimi giorni di mercato, proprio quando i tifosi si aspettavano un "colpaccio" da parte della società.
Il caso Jovetic
Jovetic sì, Jovetic no. Il montenegrino è rimasto all'Inter, nonostante sia stato ad un passo dal vestire di nuovo la maglia viola. Il temporeggiamento della società toscana ha fatto irritare l'Inter e, alla fine, il colpo non è stato concluso. Da rilevare che lo stesso Stevan Jovetic, nel corso della giornata di ieri, ha subito l'interessamento anche da parte del Milan, con lo stesso identico risultato del club gigliato.
Punto sulle cessioni
Ben 35 milioni di euro ricavati da tutte le cessioni. Tra queste, vogliamo citare la più alta in termini economici, ovvero i 27 milioni di euro che i viola hanno ricavato dalla vendita di Marcos Alonso, partito alla volta del Chelsea di Antonio Conte a titolo definitivo.
Nella giornata di ieri, ricordiamo anche il prestito al Milan di Mati Fernandez, un'operazione che ha fruttato 0,8 milioni. Via anche Mario Gomez, dalla cui trattativa sono stati ricavati 4 milioni di euro provenienti dalle casse del Wolfsburg.
Tanti obiettivi sfumati
Oltre al sopracitato Stevan Jovetic, la viola è stata vicino ad accaparrarsi le prestazioni di Sportiello dell'Atalanta.
La fumata nera, però, è arrivata nella serata di ieri, ultimo giorno di calciomercato. Stessa sorte per l'ex blucerchiato Pedro Obiang: al West Ham non sono bastati i 5.5 milioni di euro che la società toscana aveva proposto per il calciatore. Un finale di mercato amaro per la Fiorentina, che si consola con il fatto che, in ogni caso, anche le altre squadre nella giornata di ieri non hanno concretizzato molto, si pensi ad esempio al caso Witsel.