Sta creando molti malumori la riforma della massima competizione europea varata dall'Uefa poco meno di un mese fa.L'EPFL (Associazione Leghe Calcisitiche Europee), a margine dell'ultima riunione del proprio consiglio direttivo, ha diramato un comunicato per esternare tutte le perplessità del caso, ed invitare il prossimo presidente Uefa a ripensarci.

Il comunicato

Questi i passaggi salienti del comunicato diffuso: "l'Associazione sottolinea che la riforma avrà un effetto devastante sui campionati nazionali e porterà ad un allargamento del gap tra i principali Club d'Europa e tutti gli altri, a scapito della competitività".

Le federazioni di Olanda, Svizzera, Francia, Russia, Portogallo, Scozia e Danimarca, che si sono fatte promotrici dell'iniziativa, non vogliono vedere i propri tornei nazionali penalizzati.

La riforma

In vigore dalla stagione 2018/2019, la riforma prevede di assegnare 4 posti alle nazioni che sono in cima al ranking europeo, vale a dire Germania, Spagna, Italia ed Inghilterra. Le quattro squadre, che si qualificheranno direttamente, senza passare per i play-off, saranno quelle classificate nei primi tre posti nei campionati nazionali, mentre la quarta verrà scelta per meriti cosiddetti "storici", in base ai risultati ottenuti negli anni.

Alla Francia, al Portogallo e alla Russia, attualmente considerate federazioni di medio livello, saranno assegnati 2 posti sicuri, mentre all'Ucraina, alla Svizzera, al Belgio, all'Olanda e alla Turchia ne andrà un solo.

Gli ultimi 5/6 posti saranno assegnati con la formula dei play-off, ai quali parteciperanno circa cinquanta formazioni.

Anche la vincitrice della Europa League accederà direttamente alla fase finale, senza passare per pericolosi spareggi.Rivista anche la distribuzione economica, che vedrà maggiormente premiate le prestazioni sportive.

Superlega

Così come viene presentata, la nuova Champions League si avvicina di molto alla Superlega Europea, desiderio neanche troppo nascosto dei club più potenti (economicamente e tecnicamente) d'Europa. Bayern, Barcellona, Real Madrid, Juventus, PSG e molte formazioni inglesi vedrebbero così realizzato il loro sogno.