Moez Fezzani, conosciuto come Abu Nassim, è stato arrestato in data 12 novembre 2016 in Sudan. Il suo nome è importante per l'Italia, dato che lo jihadista di origini tunisine veniva ritenuto dalle forze anti-terrorismo come il reclutatore principale di nuove "forze per la guerra", utili per lo Stato Islamico, individuate in italia. Uno dei maggiori reclutatori dell'Isis in Italia è stato quindi arrestato. Ma chi era Moez Fezzani? E che precedenti aveva sul suolo italiano?

Chi era Moez Fezzani - Nato nel 1969 in Tunisia, precisamente a Tunisi, Fezzani era strettamente legato alle cellule di Al Qaida presenti in Afghanistan, di cui era considerato un militante.

Il tunisino ha concentrato le sue forze per oltre vent'anni sull'Ansar Al Sharia Tunisia (AST), una compagine satellite proprio di Al Qaida. Gli Stati Uniti lo catturarono nel 2002 in Pakistan, trattenendolo momentaneamente nella base a stelle e strisce di Bagram. Successivamente venne trasferito in Italia tramite l'estradizione.

La parentesi in Italia - «Ho vissuto a Milano, Napoli, Bolzano e Valle d'Aosta. A Napoli ho fatto il bracciante, a Milano ho venduto eroina e hashish prima di diventare un uomo pio e religioso» ammise Fezzani durante un interrogatorio a Milano, risalente al 2009, raccontando i suoi primi anni di vita nel Belpaese dopo il trasferimento dagli Stati Uniti. Lo jihadista proveniente dalla Tunisia è stato bloccato nella giornata di oggi in Sudan, dopo essere stato assolto in primo grado ed espulso poi dall'Italia nel 2012.

Localizzato anche in Libia e in Siria a cavallo tra il 2013 e il 2014, Fezzani è stato poi condannato in via definitiva proprio nel 2014 a Milano, per associazione per delinquere con finalità di terrorismo. Con l'accusa di far parte della di un'articolazione italiana del «Gruppo Salafita per la Predicazione ed il Combattimento», strettamente legato all'Isis, la Procura generale della Repubblica del capoluogo lombardo aveva posto un mandato di cattura su scala internazionale, che ha avuto i suoi effetti con l'arresto dell'uomo. Per scovare il reclutatore dell'Isis in Italia è stato necessario il grande lavoro di due agenzie di intelligence "made in Italy".