Arrivano notizie davvero sorprendenti per quanto riguarda Gabigol, l'attaccante brasiliano acquistato dall'Inter nella scorsa sessione di Calciomercato estiva. Si tratta di uno dei migliori talenti del panorama calcistico mondiale; il giocatore ha solo vent'anni e l'Inter è stata letteralmente folgorata dalle sue abilità, dato che, per averlo, il gruppo Suning ha versato circa ventinove milioni di euro nelle casse del Santos. Il nuovo attaccante nerazzurro tra poco esordirà in serie A, formando una coppia d'attacco davvero molto interessante con Mauro Icardi.

Nelle ultime ore, però, sono arrivati dei retroscena clamorosi per quanto riguarda il giioello brasiliano. Ecco tutti i dettagli.

Inter, sorprendente colpo di scena su Gabigol: la situazione

L'Inter seguiva da tempo Gabigol ed è riuscita a comprarlo battendo la concorrenza di alcune big del calcio europeo, tra le quali Juventus, Paris Saint Germain, Manchester City, Manchester United, Chelsea, Real Madrid, Arsenal e Barcellona. Il club blaugrana, però, tre anni fa mise gli occhi sul talento del Santos, riuscendo ad ottenere dalla società brasiliana un'opzione per lui (nell'ambito del discusso affare che portò Neymar a vestire la maglia del Barcellona). Tale diritto di prelazione è costato al club spagnolo circa tre milioni di euro.

Secondo quanto riporta il noto quotidiano brasiliano "Uol Esporte", il Barcellona avrebbe dovuto essere avvisato dal Santos, nel caso in cui fossero arrivate offerte da altre squadre per Gabigol. La notizia dell'offerta presentata dall'Inter per il gioiello brasiliano (circa ventinove milioni di euro), sarebbe arrivata troppo tardi al club blaugrana, ovvero quando il giocatore stava effettuando le visite mediche a Milano.

Il Barcellona avrebbe addirittura chiesto al Santos di annullare l'affare con l'Inter, ma Ausilio sarebbe comunque riuscito a chiudere l'operazione. Ora il club spagnolo avrebbe intenzione di procedere legalmente contro il Santos, ma nessun membro della società nerazzurra sarà costretto a presentarsi in Tribunale.