Due sole vittorie sulla panchina del Crotone in questa prima parte di stagione. E' questo lo score dell'ex tecnico di Bari e Livorno, Davide Nicola giunto in Calabria come sostituto del collega croato, Ivan Juric passato alla compagine ligure del Genoa del presidente Enrico Preziosi. Per gli squali manca ancora la vittoria in gare ufficiali, le uniche vittorie sono quelle delle amichevoli estive in famiglia a ranghi misti e con squadre del calibro del Roccabernarda e Real Fondo Gesù (squadre dilettantistiche della provincia crotonese). Due sfide, quelle in trasferta contro Cagliari e Sassuolo, prima del possibile debutto stagionale allo Stadio Comunale "Ezio Scida".

Leeventuali alternative

Sono diversi i nomi che, in caso di nuovo passo falso della squadra nella sfida dello Stadio "Sant'Elia" di Cagliari, potrebbero diventare a tutti gli effetti concreti per la successione alla guida tecnica della squadra. Un evento che in Calabria non accade spesso, una dirigenza che ha fatto della fiducia nelle proprie scelte e nel lavoro un marchio di fabbrica che, però, in questo frangente potrebbe subire un'eccezione alla luce dell'evidente crisi di risultati. Gli squali dovranno fare punti contro il Cagliari per salvare la panchina di Davide Nicola che, in caso di sconfitta, potrebbe terminare anzitempo la sua avventura in Serie A.

Tanti i possibili candidati alla panchina pitagorica

I nomi individuati ed al vaglio della dirigenza, secondo quanto riportato da "Il Corriere Dello Sport", sarebbero diversi, con alcuni profili favoriti sugli altri: da Stefano Colantuono all'esperto Edy Reja passando per Stefano Pioli e Delio Rossi. Ultimi anche se meno favoriti i nomi di Christian Panucci, Vito Grieco e Davide Dionigi.

Un eventuale nuovo tecnico che, comunque, si ritroverà a lavorare con il materiale umano presente in rosa sia per una questione di mancanza di alternative valide nella lista degli svincolati e sia per la limitazione delle rose a 25 elementi alla quale ogni società deve sottostare in questo campionato.