Dopo il no ricevuto da Paolo Maldini all'offerta da direttore generale del nuovo Milan "cinese", l'amministratore delegato Marco Fassone sta cercando di sondare il terreno per riportare a Milanello due storici dirigenti rossoneri. Stando alle ultime indiscrezioni riportate questa mattina da Tuttosport, l'ex dirigente di Napoli, Juventus e Inter starebbe pensando al rientro in società di Ariedo Braida e leonardo come figure di riferimento per il club di Via Aldo Rossi.

Il rapporto tra il Milan e Leonardo

Voci di corridoio riferiscono di un certo apprezzamento da parte di Braida per la proposta ricevuta, anche se per l'attuale dirigente del Barcellona allenato da Luis Enrique sembra improbabile un immediato ritorno in quella che è stata la sua casa per circa trent'anni.

Discorso diverso invece per Leonardo, attualmente opinionista di Sky Sport: uomo dalla spiccata personalità, il suo rapporto con il Milan si è interrotto malamente nel maggio 2010 quando le continue liti con il presidente Silvio Berlusconi per questioni legate alla formazione da schierare lo portarono ad interrompere il legame con i rossoneri.

Il passaggio all'Inter nel 2010/11

I tifosi del Diavolo non gli hanno mai perdonato, inoltre, il fatto di aver accettato la proposta dell'Inter nel dicembre 2010, quando Leonardo si sedette sulla panchina nerazzurra e vinse a fine stagione la Coppa Italia piazzandosi al secondo posto in campionato. Un aspetto questo da non sottovalutare, anche se l'ex dirigente del Paris Saint Germain ha sempre dimostrato la propria professionalità come gli è stato riconosciuto dagli stessi tifosi nerazzurri.

Il recupero dell'appeal

Si attendono dunque sviluppi in merito, in quella che appare una fase delicata per la definizione di ruoli e compiti all'interno del nuovo organigramma rossonero. Certo è che il rientro in società di una o più figure storiche rappresenterebbe un aspetto importante dal punto di vista dell'immagine del Milan anche all'estero, per recuperare quell'appeal necessario verso i tifosi rossoneri.