Nicolas burdisso non è solo colui che indossa la fascia da capitano. E' un vero leader. Uno dei giocatori più esperti dell'intero organico genoano, con una voglia matta di superare i propri limiti e divertirsi come se fosse ancora un ragazzino.

L'intervista di Burdisso a Mediaset Premium

Il centrale dei rossoblu ha concesso un'intervista alla redazione di Mediaset Premium, parlando di quelli che potrebbero essere gli obiettivi di questa nuova stagione. L'argentino invita a godersi il momento, ma è chiara l'intenzione di mettere altra legna nel fuoco, per alimentare le speranze di raggiungere posizioni importanti, magariconquistare una qualificazione alla prossima Europa League.

"Il Genoa è partito alla grande, ma ci siamo preparati bene. Sappiamo qual è il nostro obiettivo e in che cosa dobbiamo crescere. Il Campionato però è ancora all'inizio. Rispetto alle altre stagioni abbiamo cambiato poco, dobbiamo ringraziare la Società e chi ha scelto di restare, non considerando le alternative a disposizione. Siamo cresciuti molto e il Mister è stato lucido nel capire dove lavorare".

Continuare a vincere per arrivare in alto

Il gruppo è compatto e rema verso una direzione unica. La vittoria di Bologna ha dato grande carica al Genoa: "Il nostro obiettivo è di fare un buon campionato, vogliamo vincere e arrivare più in alto possibile. In un club come il nostro è complicato individuare un punto di arrivo.

Lo scudetto è fuori dalla portata, così come la Champions. Per qualificarsi servono grandi risorse. L'Europa League può essere un'impresa importante, ma succede raramente quando tutto gira al meglio. Dobbiamo fare bene in base alle nostre possibilità". Burdisso non si vuole sbottonare, ma crede molto nel suo Genoa e nelle capacità di misterIvan Juric: "Adesso è ancora presto per sbilanciarsi.

Ogni squadra è lo specchio del suo tecnicoe la forza dei ragazzi si vede quando viene a mancare qualcuno per infortunio. E' successo con Pavoletti, Gakpè e Simeone si sono fatti trovare pronti. Tutti devono dare una mano".