A tre giorni di distanza dalla beffa contro l'Austria Vienna la Roma gioca e convince mettendo sotto dal primo minuto un Palermo risultato sterile nel primo tempo e che poi nel secondo trova anche la gioia del goal.
Formazioni:
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Emerson Palmieri, Manolas, Fazio, Juan Jesus;Paredes, De Rossi;Salah, Nainggolan,El shaarawy;Dzeko. All.Spalletti
PALERMO (3-4-2-1): Posavec;Cionek, Goldaniga, Andelkovic; Morganella, Bruno Henrique, Gazzi, Aleesami; Diamanti, Chocev;Nestorovski. All.De Zerbi
Dzeko in versione Assistman
Roma che è in serata chiudendo per quasi tutto il primo tempo la squadra siciliana nella sua tre quarti.
I giallorossi prima di andare in vantaggio, ci provano con El Shaarawy al 12' innescato dall'ottimo passaggio di Dzeko e poi poco dopo con l'ottima incursione centrale di Salah, sempre su una verticalizzazione del bosniaco al 12'. Roma che mette la freccia e passa in vantaggio al 31' con l'ottimo passaggio filtrante di Dzeko verso Salah che in velocità brucia Goldanigae di sinistro infila il pallone sotto le gambe di Posavec.
La Roma serve il poker
Secondo tempo che si riapre come il primo, tanto possesso palla e Roma che 10 minuti dopo il fischio d'inizio della seconda metà di gara, trova il raddoppio con una punizione di Paredes che mettendo in mezzo all'area un pallone viene aiutato dalla complicità di Posavec che non riesce ad allontanare la minaccia.
Al 55' c'è da registrare un ottimo cross di Aleesami nell'area della Roma che trova la testa di Andelkovic ed impegna seriamente per la prima volta in questa partita Szczesny. Azione tutta in verticale invece, quella che porta la Roma sul 3-0 al 67' con l'uno due tra Salah e Florenzi che poi imbuca Dzekoinsaccando il pallone con un bel piattone di destro.
Al 79' c'è anche il momento di gloria del Palermo che segna il goal della bandiera con il tiro dalla distanza di Quaison aiutato dalla deviazione in scivolata di Manolas. Secondo tempo che si completa con il poker della Roma con l'ottimo assist di Salah a servire in velocità El Shaarawy che con estrema semplicità di punta infila la palla l'ennesima volta in questa partita alle spalle di Posavec.