Prima della vittoria sulla Juventus, Adriano Galliani si era sbilanciato come non mai sul closing prossimo venturo del Milan: "Tutto lascia intendere che si possa chiudere l'accordo entro la fine di Novembre, questo potrebbe dunque essere l'ultimo Milan-Juventus di Silvio Berlusconi". Battuta la Juventus, lo stesso Galliani è sceso sul personale: "Non ci penso al dopo, penso solo al Milan, penso al Genoa, al Pescara, al Palermo, al derby". Non era andato oltre il derby e questo era già un segnale.
Abbandonata l'ipotesi Cina, per Galliani c'è la Lega Serie A
Se avesse voluto e se non fosse intervenuto Silvio Berlusconi, lo scorso 1' Gennaio 2014 Adriano Galliani avrebbe iniziato la sua attività di manager in un grande Club cinese.
Ma è rimasto ed è arrivato fino ad oggi. Proprio Umberto Gandini, a lungo braccio destro del dirigente rossonero, a Settembre, al momento del suo passaggio alla Roma, aveva confidato agli amici: "Sta iniziando davvero a pensare a cosa fare da grande, è molto molto difficile che vada in un altro Club calcistico".
In Lega senza il Milan, non come dal 2002 al 2006
Il quadriennio di Adriano Galliani in Lega Calcio era stato positivo per i Club. La Lega conosceva e interpretava i regolamenti a menadito e la crescita dei ricavi tv era stata esponenziale. In anni di Milan di vertice sia in Italia che in Europa, per Galliani era dura rimanere al riparo dalle critiche degli avversari ogni qualvolta le vicende cakcistiche e di Lega arrivavano a confliggere.
La fine della sua presidenza coincise con il ciclone di Calciopoli, e la cosa dispiacque molto a tutti i dipendenti di via Rosellini che con il signor Galliani lavoravano al meglio. Il 2017 potrebbe essere l'anno del dove eravamo rimasti in Lega. Anche se sono in molti a non riuscire davvero ancora a credere che i Cinesi del Milan lo lascino davvero andare via.
In questo senso il 2016 finirebbe esattamente come il 2013. In ogni caso il Milan sta davvero per voltare pagina, a partire dal viaggio di Marco Fassone in Cina previsto per lunedì prossimo, 31 Ottobre.
