Per la prima volta nella sua storia,l'Argentina è campione del mondo di Futsal. La nazionale albiceleste ha vinto la finale a Calì, inColombia, contro una delle potenze mondiali, la Russia. La finale si è conclusa sul 5-4 per la compagine sudamericana, guidata da due anni e mezzo da Diego Giustozzi. Il risultato è ancora più sorprendente, se si tiene conto del fatto che inArgentina il Futsal non è molto diffuso, e il campionato locale è di basso livello.

Il Mondiale è giunto alla sua ottava edizione. Le prime sette erano state un dominio di Brasile e Spagna, capaci di vincere - rispettivamente 5 e 2 volte - il titolo iridato.

Per la prima volta, dunque, un'altra nazionale conquista la competizione organizzata dalla FIFA a partire dal 1989.

Il cammino dell'Argentina in questi Mondiali in Colombia è stato un successo sin dal primo turno, in cui la nazionale albiceleste ha superato il Kazakistan 1-0 e ha poi demolito 7-3 le Isole Salomone. Nell'ultima gara del girone E è arrivato il pareggio 2-2 contro il Costa Rica.

Passando alla fase a gironi, gli ottavi hanno riservato alla squadra di Giustozzi l'Ucraina, superata per 1-0. Nei quarti l'Argentina si è presa gioco dell'Egitto con il punteggio di 5-0, mentre in semifinale è arrivata la vittoria storica per 5-2 contro il Portogallo.

L'attofinale della competizione ha regalato la gloria ai ragazzi di Giustozzi che, trovatisi davanti l'armata russa, non si sono lasciati intimorire.

Il primo tempo si è chiuso sul 2-1 per l'Albiceleste; nella ripresa la Russia ci ha provato con insistenza, ma l'Argentina ha resistito, ha incrementato dapprima il vantaggio portandosi sul punteggio di 5-2, salvo poi subire il ritorno degli avversari e conquistare il titolo con appena una rete di vantaggio.

Nella finale per il terzo posto,l'Iran ha battuto a sorpresa il Portogallo ai calci di rigore con il punteggio di 4-3, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2.

L'avventura dell'Italia

L'avventura dei ragazzi allenati dal CT Roberto Menichelliera iniziata benissimo con 3 vittorie su altrettante gare nel girone C, ai danni di Paraguay, Guatemala e Vietnam. Negli ottavi di finale la compagine azzurra ha affrontato l'Egitto, e il suo cammino si è interrotto ai tempi supplementari, dove è giunta la sconfitta per 4-3.