Settima giornata che potrebbe essere fatale (o quasi) alla Roma o all'Inter. E' passato appena un mese o poco più da inizio stagione,ma per giallorossi e nerazzurri l'esame dello scontro diretto diventa già molto importante. La Roma è già uscita dalla Champions League e ha perso punti importanti in campionato (sconfitta a Torino e non oltre il pari a Cagliari). L'Inter ha già vissuto tre fasi: ha stentato nelle prime giornate, si è rilanciata battendo la Juventus capolista ma poi è crollata in Europa, dove è già a forte rischio eliminazione dopo due sconfitte contro due formazioni più che modeste: gli israeliani del Beer Sheva e i cechi dello Sparta Praga.

Per queste ragioni il posticipo di stasera è più di un semplice scontro diretto. E potrebbe far perdere punti preziosi (e molta convenzione nei propri mezzi) a chi esce sconfitto.

Inter: le beghe societarie

Massimo Moratti rivela: "I cinesi mi hanno chiesto di fare il presidente". La dichiarazione conferma la non perfetta sintonia con Tohir, ma soprattutto rivela il momento ancora di transizione che sta passando la società nerazzurra. "Thohir ha provato a fare acquisti, pur con difficoltà per la difficoltà di gestire un giocattolo più grande del previsto". Una vera e propria bocciatura della gestione di Thohir, confermata dalle parole di fiducia e stima sui cinesi del gruppo Suning. "Con i cinesi mi sento al sicuro, hanno gran voglia di fare bene".

Un Moratti sull'orlo del grande ritorno, dunque. Con la speranza che i Cinesi facciano sul serio veramente anche in termine di campagna e acquisti e definitivo rafforzamento della rosa

Roma: bastano gli Americani?

Sul fronte Roma regna una confusione non nuova. Il direttore sportivo Walter Sabatini (a quanto anticipa Il Messaggero) potrebbe dire addio già stasera alla società, lasciando il posto al suo vice Frederic Massara, chiudendo così una saga durata mesi sulla sua sintonia con i vertici societari.

Intanto in settimana la AsRoma si è affrettata a smentire l'indiscrezione di Bloomberg secondo cui il presidente Pallotta sarebbe sul punto di vendere parte delle sue azioni per 75 milioni di euro e si starebbe accordando con alcune banche. Pallotta ha smentito seccamente, ma Bloomberg (per voce del giornalista Tariq Panja) ha insistito, affermando di aver verificato più volte la veridicità della notizia con la sua fonte ai microfoni di Rete Sport.