Valida per la seconda giornata dei gironi di qualificazione ai mondiali del 2018 in Russia, giovedì 7 ottobre allo Juventus Stadium si gioca Italia-Spagna, nazionali che si ritrovano di fronte dopo il 2-0 di Parigi firmato Chiellini e Pellè dello scorso 27 giugno negli ottavi di finale Euro 2016. Rispetto ad allora, oggi su entrambe le panchine c’è un nuovo condottiero: Giampiero Ventura è il nuovo Ct azzurro in luogo di Antonio Conte, Julen Lopetegui è il nuovo allenatore delle Furie Rosse subentrato a Vicente del Bosque. Con 5 titoli mondiali e 4 continentali in campo, Italia-Spagna è sempre una partita dal fascino elevato, e giovedì sera è anche subito match delicato in chiave qualificazione, principalmente perché nel gruppo G, completato da Albania, Macedonia, Israele e Liechtenstein, la qualificazione diretta spetta solo alla vincente del girone, con il secondo posto si va ai play off.
Allo Stade de France la Spagna era favoritissima e i ragazzi di Conte sono stati bravissimi a ribaltare le previsioni, il match di Torino nasce invece all’insegna dell’equilibrio, chi saprà spezzarlo tra le due? Di seguito uno sguardo ai precedenti e il nostro pronostico.
Precedenti di Italia-Spagna
Sono in equilibrio i precedenti tra la nazionale italiana e quella spagnola: 9 vittorie per parte e 13 pareggi in 31 partite. Prima della sfida di Parigi c’è stato il pareggio in amichevole a Udine (1-1) nel marzo 2016 e prima ancora (2014), sempre in un test match, una vittoria della Spagna a Madrid per 1-0. Risale invece a 45 anni fa l’ultima vittoria delle Furie Rosse in casa dell’Italia, 20 febbraio 1971: 2-1 in amichevole giocata al Sant’Elia di Cagliari, Picchio De Sisti e Pirri e Uriarte per la Spagna i marcatori.
A breve il sopralluogo degli #Azzurri allo #JuventusStadium. Domani #ItaliaSpagna! pic.twitter.com/AhKF1xMPrD
— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) 5 ottobre 2016
Pronostico del match
Italia con l’assenza pesante di Chiellini (senza contare il lungodegente Marchisio) e con Verratti non ancora al meglio della forma, sostituiti rispettivamente dal deb Romagnoli e da De Rossi.
Dopo anni di dominio la Spagna è praticamente all’inizio di un nuovo ciclo, con molti Under 21 promossi da Lopetegui in prima squadra e senza più alcuni veterani prestigiosi come Fabregas e Casillas, anche se in campo non saranno più di tre o quattro le pedine differenti rispetto a quelle utilizzate da del Bosque in Francia. Prevedendo una gara equilibrata (e forse anche noiosa) i book non si sbilanciano, e in fondo potrebbero avere ragione, un pareggio giovedì sera accontenterebbe tutti: X.