Il calcio è il gioco per eccellenza per gli italiani; e ieri sera si è giocata una partita che non solo ha appassionato gli spettatori sugli spalti come se si trattasse di una finale di Champions League, ma soprattutto ha scaldato i cuori e ha dimostrato che ogni realtà presenta sempre due facce, e che sta a noi decidere quale scegliere.

L'amichevole Protezione Civile vs Cantanti

Due le squadre in campo, composte da personaggi più o meno famosi che si sono messi in gioco con l'unico scopo di movimentare la serata e raccogliere il denaro necessario a costruire tre centri polifunzionali ad amatrice, Arquata del Tronto ed Accumoli, ovvero i tre comuni che maggiormente sono stati danneggiati dal terremoto dello scorso 24 agosto.

Alcuni nomi di grande richiamo presenti nelle formazioni, come quello dell'attore Raoul Bova e del cantante Luca Barbarossa, hanno contribuito a riempire lo stadio "Manlio Scopigno" di Rieti. Dalla vendita dei biglietti sono stati incassati oltre 100 mila euro.

Madrina della serata è stata Ambra Angiolini. Prima del fischio d'inizio, sul maxi schermo normalmente riservato al replay delle azioni di gioco sono state mandate in onda delle immagini che hanno ricordato la realtà drammatica che la gente del Centro italia sta vivendo. Ad oltre un mese dal terremoto che ha distrutto case e spezzato vite, le macerie sono ancora lì e il futuro è più incerto che mai.

Gara conclusa 3-2 per la Protezione Civile

Per uno scopo benefico nessuno rifiuta di scendere in campo: così tra i calciatori in calzoncini hanno fatto la loro comparsa anche il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e addirittura il vescovo di Rieti, don Domenico Pompili, che poi ha riso con gran senso dell'ironia della sua pessima performances.

Curcio dal canto suo ha detto che sa bene come la sfida più grande arrivi ora: superata l'emergenza stretta, l'obiettivo è non far scendere l'attenzione. E la partita, oltre che a raccogliere soldi, è servita proprio a questo.

A bordo campo, commosso ma anche finalmente sorridente, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, la cui passione calcistica è ben nota.

#Iocisono è l'hashtag che ha caratterizzato la serata, e che speriamo accompagni anche nei prossimi mesi la ricostruzione. I popoli terremotati non devono essere abbandonati dalle istituzioni, ma nemmeno da ognuno di noi, che stavolta dobbiamo prendere l'impegno di scrivere una pagina di storia diversa per l'Italia.