Il Cagliari ha appena battuto il Palermo, dopo una gara molto combattuta e piena di suspense. I rosanero, nonostante la classifica precaria, hanno mostrato di essere una squadra quadrata ed ostica da affrontare per tutti.

Il protagonista assoluto della sfida serale al Sant'Elia è stato Dessena

Il capitano rossoblu dopo un lungo periodo di assenza, dovuto ad un infortunio subito a Brescia, nella scorsa stagione di Serie B; è rientrato con una prestazione superlativa.

Due gol di buona fattura per il centrocampista cagliaritano, salutato da una vera e propria ovazione dal pubblico locale, molto legato al successore dello storico capitano Daniele Conti.

Il Cagliari ha vinto con il risultato di 2-1, grazie ad una prestazione altalenante, con luci ed ombre che hanno comunque determinato un risultato finale molto importante .

Il prossimo impegno intanto vedrà i rossoblu scendere in campo a Torino contro i granata di Sinisa Mihajlovic.

Attualmente le due compagini si trovano entrambe a 16 punti, un bottino certamente interessante che, con un'ulteriore buona prestazione potrebbe rimpinguarsi, tenendo a debita distanza le inseguitrici più immediate.

I calciatori aglimordini di Rastelli, hanno ripreso ad allenarsi, mentre Simone Padoin si è sottoposto a massaggi e cure, a causa di un leggero risentimento muscolare.

Niente di preoccupante per l'ex juventino che, salvo sorprese, dovrebbe scendere in campo contro il Toro.

In avanti invece potrebbe esserci turnover, uno tra Sau e Borriello potrebbe far spazio a Federico Melchiorri, segnalato in grande ripresa e voglioso di rendersi utile alla causa rossoblu.

Nel reparto arretrato, causa l'assenza di Murru, potrebbe rivedersi Fabio Pisacane sulla fascia sinistra, mentre a destra dovrebbe essere riconfermato Mauricio isla.

Anche a centrocampo ugualmente, dovrebbero essere confermati i quattro visti contro il Palermo; sempre che non venga inserito il giovane Barella.

Sabato sarà comunque una sfida difficile, in un campo ostico; anche se il Cagliari dovrà, come si dice in gergo, vendere cara la pelle.