Secondo le ultime indiscrezioni il Milan avrebbe già fatto recapitare una prima offerta di 20 milioni di euro per l'acquisto del difensore centrale, attualmente in forza al Benfica, Victor Lindelof: a riportalo con una certa sicurezza è il quotidiano portoghese "A Bola".

Secondo il quotidiano portoghese infatti in questa settimana il nuovo amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, e il nuovo direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, avrebbero recapitato una prima offerta dal valore di 20 milioni di euro ai massimi dirigenti della squadra del Benfica per assicurarsi le prestazioni del difensore centrale svedese classe 1994 Victor Lindelof, che grazie al lusitani ha accumulato anche una discreta esperienza in campo internazionale e ha meritato la chiamata della sua nazionale, la Svezia, per disputare le gare di qualificazioni ai mondiali 2018 in Russia.

Il rifiuto del Benfica

Al momento però sembra che l'offerta ricevuta sia stata rifiutata, ritenuta ancora troppo bassa rispetto al reale valore di mercato del difensore del Benfica, che sembrerebbe valutare il proprio giocatore intorno ad una cifra compresa tra i 30 e i 60 milioni di euro.

Di conseguenza questa potrebbe proprio essere la prima operazione condotta dai nuovi dirigenti del Milan, reduci entrambi da un passato lavorativo nell'Inter e approdati di recente in società, in vista dell ormai noto cambio di proprietà imminente.

Non solo il Milan sul difensore Victor Lindelof

Sono infatti parecchie le squadre attorno a cui il nome di Victor Lindelof sta circolando negli ultimi mesi. La prima tra tutte è proprio l'Inter, che sin da quest'estate ha mostrato il suo interesse nei confronti del giocatore del Benfica, e che probabilmente stava meditando ora un nuovo assalto nel mercato di gennaio, dopo aver constatato l' inaffidabilità di Jeison Murillo e dopo l'infortunio di Gary Medel, che Pioli aveva intenzione di arretrare ed utilizzare proprio in quella posizione del campo da difensore centrale. Il giocatore inoltre in passato è stato accostato in Italia anche al Napoli e alla Roma.