Stefano vecchi guiderà l'Internella trasferta di giovedì prossimo 3 novembre in Europa League, avversario il Southampton. Una partita, quella valevole per il quarto turno della fase a gironi dell'ex Coppa Uefa, che vale tantissimo in ottica qualificazione ai sedicesimi di finale: se i nerazzurri infatti dovessero riuscire a conquistare i tre punti, raggiungerebbero a quota 6 punti la compagine inglese e sarebbero almeno al secondo posto nel raggruppamento in caso di risultato positivo dello Sparta Praga. Nel caso invece di un pareggio, rimarrebbe ancora qualche speranza per Miranda e compagni ma a quel punto sarebbero obbligatori sei punti nelle successive due gare in programma; in caso di sconfitta, l'addio all'Europa sarebbe praticamente certificato.

L'importanza dell'Europa League

Nonostante la difficile partenza in campo europeo (tre soli punti sui nove a disposizione), il sofferto 1-0 ottenuto quindici giorni fa a San Siro sui Saints grazie alla rete di Candreva ha riabilitato l'Inter quando tutto sembrava ormai compromesso. Con i nerazzurri al 12° posto in Serie A a quota 14 punti, -8 lunghezze dal terzo posto occupato adesso dal Milan, l'Europa League può rappresentare l'alternativa giusta per raggiungere la tanto sospirata Champions League dell'anno prossimo in caso di arrivo in finale e di vittoria. Ecco perchè Vecchi farà di tutto per caricare l'ambiente ed i giocatori, ricordando loro che dalla sfida di giovedì prossimo passa il destino della squadra ma anche il loro futuro ad Appiano Gentile.

L'undici titolare

Non sono previsti stravolgimenti, come giusto che sia, a poco più di 48 ore dall'attesissima gara di coppa. L'Inter dovrà affidarsi al suo bomber principe, Mauro Icardi, oltre ai titolari Candreva e Perisic; a centrocampo giocheranno Banega e Brozovic con Gnoukouri favorito per rimpiazzare l'indisponibile Joao Mario (causa Financial Fair Play); in difesa davanti ad Handanovic ci saranno Miranda e Murillo, con Ansaldi e Santon ad agire sulle fasce laterali.