Tutti pazzi per il nuovo Mario, o meglio Super Mario. Le prestazioni dell'attaccante bresciano ma nativo di Palermo stanno mandando in visibilio i tifosi del Nizza nuova squadra dell'attaccante.

Arrivato in estate in Costa Azzurra, balotelli si è ritrovatogiustamente accompagnato da un velo di scetticismo dovuto più che altro alle "Balotellate" maldigerite dai tifosi delle ex squadre dell'attaccante. Tuttavia il nuovo corso dell'eroe di Euro 2012 sembra essere partito col piede giusto. Gol, buon gioco e serietà sono i pilastri su cui finora si sta basando l'esperienza transalpina del giocatore.

E se mentre in Europa League il Nizza, che gioca in rossonero come il Milan, stenta, in campionato le cose vanno decisamente meglio.

Dopo 11 giornate infatti, i rossoneri si trovano primi con 9 vittorie e 2 pareggi, a 6 punti dal Monaco seconda in classifica. Balotelli, che ha segnato una sola rete in Europa, in campionato si trova a quota 6 marcature, mantenendo inoltre un buon comportamento e venendo addirittura in un'occasione espulso ingiustamente, tanto da non essere incorso insqualifiche.

Secondo la Gazzetta dello Sport, inoltre, tanto è l'entusiasmo verso il bomber italiano che si vende una sua maglia ogni sei minuti. La Repubblica, inoltre, conferma che il Nizza è a quota 15000 "maillots" vendute a fronte delle 8000 di tutta la stagione precedente.

Un vero e proprio Boom per il merchandise della società francese.

Val dunque la pena di pensare che Balotelli possa aver trovato in Francia la sua dimensione ideale, anche se dei dubbi possono permanere: riuscirà Balotelli a proseguire su questi standard o alle prime difficoltà rivedremo il vecchio Mario? Continueremo a vedere il Super Mariodalla fisicità esplosiva o il corpo estraneo degli ultimi periodi di Milano?

In effetti quando ha voluto, l'attaccante azzurro di origini ghanesi (che ha abbandonato pettinature stravaganti e il tradizionale numero 45 per un più classico 9) ha saputo fare la differenza. Esploso nell'Inter (con cui ha vinto vari titoli tra cui il famoso Triplete) dopo aver iniziato nel Lumezzane, ha contribuito non poco ai successi del Manchester Citydel suo mentore Mancini in cui si trasferì nel 2010.

Di simpatie rossonere, si trasferì al Milan nel gennaio 2013 venendo ceduto dopo due discrete stagioni al Liverpool. Da li il vuoto e un ritorno al Milan che non ha dato i risultati sperati. In mezzo la maglia della Nazionale, con cui ha avuto un rapporto discontinuo nonostante le buone performance all'Europeo 2012 durante la gestione Prandelli.

Certo è che se le sue prestazioni dovessero continuare su questi livelli, Giampiero Ventura dovrà seriamente prendere in considerazione l'attaccante per le partite di qualificazione a Russia 2018 della Nazionale Italiana. Probabilmente, visto come è andata a finire, durante i rigori con la Germania, anche Antonio Conte, ex C.T. azzurro e ora tecnico del Chelsea, avrà avuto un pizzico di rimpianto.

Prossimo appuntamento per il Nizza nel massimo campionato di calcio francese è per domani 6 novembre alle ore 15.00, in casa del traballante Caen.