Era nell'aria già da parecchio tempo, viste anche le ottime prestazioni mostrate nelle ultime partite, ma oggi è arrivata l'ufficialità: Daniele Rugani ha firmato un contratto che lo legherà alla Juventus sino al 2021. Per il giovane difensore bianconero arriva dunque un'importante investitura dopo che, grazie anche agli infortuni dei più esperti compagni di reparto, è riuscito a ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nella formazione allenata da Massimiliano Allegri.

Daniele Rugani si è ritagliato un ruolo da protagonista con la maglia bianconera

I numeri, come sottolineato dal sito ufficiale, sono di tutto rispetto per il ventiduenne: finora Rugani ha disputato con la società torinese 29 presenze, per un totale complessivo di 2120. Oltre alle ottime prestazioni, il calciatore lucchese ha conquistato l'attenzione di tifosi e addetta ai lavori con le recentissime reti con Atalanta (in campionato) e Dinamo Zagabria (in Champions League) con le quali ha dimostrato che, oltre ad essere un'importante pedina della difesa juventina, sarà probabilmente un'ottima arma per quanto riguarda i calci piazzati.

Dall'azzurro dell'Empoli a quello della nazionale

Per Daniele Rugani la scalata al calcio che conta è partita con l'importante esperienza all'Empoli dove, sotto l'ala protettiva di Maurizio Sarri, si è confermato come uno dei giovani difensori più importanti della scena nazionale.

Proprio le prestazioni con la maglia dei toscani hanno convinto nel 2015 la Vecchia Signora a riportare il ragazzo a casa (con la Juventus aveva già militato infatti nella primavera) concedendogli poi alcune importanti occasioni per mettersi in mostra.

A dispetto delle non moltissime presenze con la maglia bianconera, il CT della nazionale Giampiero Ventura lo ha vestito di azzurro (questa volta quello della nazionale) facendolo debuttare lo scorso settembre nella partita amichevole persa dall'Italia per 3 a 1 contro la Francia.

Lo scorso 11 novembre poi, è arrivata la consacrazione con la seconda presenza di Daniele Rugani in azzurro: in tale occasione, l'Italia ha bloccato sullo 0 a 0 i campioni del mondo in carica della Germania.