La nuova dirigenza nerazzurra, con l'ormai passaggio dall'imprenditore indonesiano Thohir ai cinesi della Suning, società che opera nel settore della vendita al dettaglio di prodotti elettronici, punterà certamente a rendere il club nuovamente degno della sua gloriosa storia.
Sicuramente Suning avrà il 100% del club da qui a cinque anni, con Thohir e Moratti che rimarranno tifosi illustri.
L'importanza di gennaio
La sessione invernale del Calciomercato sarà cruciale per il club lombardo, in vista di un indispensabile rinforzo per sistemare un centrocampo sempre più traballante.
Il nuovo tecnico interista ha deciso di arretrare Medel in difesa, con la conseguente necessità di inserire un guerriero a centrocampo.
Cosi, il direttore sportivo Ausilio ha cercato di rimediare all'ostacolo trattando lo scambio Kondogbia-Krychowiak con il Psg, ma questo fino a giugno rappresenta un miraggio, altri nomi in valutazione sono Biglia della Lazio, Tolisso del Lione e N'Zonzi del Siviglia, pista per quest'ultimo ritenuta difficile per l'alto valore di mercato.
Contatti con il Genoa
Non è un mistero l'interesse nerazzurro per giocatori che militano in Italia, primo fra tutti Rincon centrocampista del Genoa e capitano della nazionale venezuelana, soprannominato El General, esplosivo sia nel breve che nel lungo raggio, pericoloso in fase offensiva, dove riesce spesso con successo nel dribbling a fornire numerosi assist ai compagni, l'assalto al giocatore diventerebbe concreto qualora Felipe Melo decidesse di lasciare Milano.
Pareggio dei conti
Voci chiare arrivano da Nyon, dove l'Uefa nei giorni scorsi è stata chiara, ribadendo alla società milanese di rispettare l'accordo, senza margini di trattativa. A tal proposito, spetterà al ds Ausilio con il dg Gardini di rimettere i conti al loro posto, parola d'ordine, prima di comprare bisogna vendere.
Fantasia Messi
Il numero uno di Suning ha fatto intendere che risolte le questioni legate al fair play non ci saranno limiti di budget, potendo così provare dopo i vari tentativi inutili, prima Moratti poi Thohir, di portare colui che vale il 5% percento del Barcellona in nerazzurro, in quanto il progetto presentato prevede un arco temporale lungo che non risparmierà nessun tipo di sforzo.