Caldara sarà un difensore della Juventus. Praticamente tutto fatto per il trasferimento del baby bergamasco nel club pentacampione d'Italia. Lo ha specificato a chiare lettere Beppe Marotta, amministratore delegato dei bianconeri: "Siamo a buon punto, potremo ufficializzarlo a gennaio ma il trasferimento è fissato per il 2018". Le cifre che circolano parlano di 15 milioni di euro all'Atalanta e la permanenza di Caldara ancora per diciotto mesi con Gasperini. Affare fatto.
La Juventus è la regina del Calciomercato italiano ormai da parecchi anni.
La potenza di fuoco del club torinese non ha eguali in Italia: lo dimostra l'avvenuto ammortamento della cifra stanziata per il trasferimento record del Pipita Higuain. Marotta, intervistato a Doha da La Gazzetta dello Sport, ha aggiunto qualcosa sul mercato di gennaio: "Sarà difficile trovare un centrocampista all'altezza della Juventus in inverno, soprattutto disposto a muoversi. Il settore sul quale opereremo sarà comunque quello".
I tifosi sognano un colpo importante: James Rodriguez. Spiega l'ad: "Dipende da come sarà il nostro mercato". Nessuna spesa folle, la Juventus è in ottimi rapporti con Florentino Perez e il Real Madrid ma i riguardi saranno rivolti prima di tutto al bilancio. Come avviene nella gestione Agnelli.
Il madrileno andrà via dai Blancos in estate, è sicuro, come ha ventilato il colombiano stesso in Giappone dopo la vittoria del Mondiale per Club. Potrà vestire i colori bianconeri?
Sicuramente non vestirà la casacca bianconera Julian Draxler: "Ci ha dato molto fastidio il suo rifiuto due estati fa: chi rifiuta la Juventus non potrà più ripensarci perché guardiamo altrove.
N'zonzi? Abbiamo ottimi rapporti con la dirigenza del Siviglia: è un giocatore sul quale abbiamo effettuato un sondaggio" spiega Marotta. Questa è la filosofia vincente di questo club tornato grande quando ha saputo guardare al passato. Faceva così Boniperti, gli attuali dirigenti lo emulano.
Adesso testa al primo trofeo stagionale da portare a casa. Venerdì, in Qatar, c'è la Supercoppa Italiana. Poi il mercato.
