Un vice-Suso per il Milan. A fari spenti. E in regime di condivisione pura. Non solo Adriano Galliani ha fatto buon viso a cattiva sorte quando, dopo aver rassicurato il procuratore di Orsolini, non ha ricevuto l'autorizzazione da Sino Europe per concludere l'operazione. Ma sembra sia stato lui stesso a condividere, invece, l'idea del duo Fassone-Mirabelli. E' così che nasce Gerard Deulofeu, un vice-Suso in prestito secco. Sembra sia proprio lui il primo colpo del mercato invernale del Milan. Di questa operazione non c'ea nessun sentore, un po' come è accaduto nel corso dell'estate per Mario Pasalic.

Orsolini? Meglio Deulofeu

Aveva quindi ragione chi sottolineava che dopo il mancato decollo e la non finalizzazione della trattativa Orsolini, i rapporti fra le due parti, il Milan attuale e SES, fossero rimasti buoni. Al no per Orsolini, non è seguito il gelo, ma il dialogo. Ecco perchè il Milan sembra proprio sia riuscito a chiudere l'affare con l'Everton. L'operazione si delinea come un prestito secco, ma al di là di questo Montella si appresterebbe ad avere in regalo una alternativa importante al suo gioco sugli esterni che è risultato peraltro vincente anche a Doha nella Finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus. Deulofeu può essere infatti in attacco una alternativa non solo a Suso, ma anche a Niang.

I tifosi rossoneri si augurano che Deulofeu non sia quel Luis Alberto che, alla Lazio, lui esterno d'attacco a sua volta, non si è mai visto dopo essere arrivato in estate a Roma da un'altra inglese, il Liverpool. Repubblica.it che ha dato per prima la notizia di Deulofeu, a firma Giulio Cardone, lo descrive così: "Spagnolo nato a Ruidarenes il 13 marzo del 1994, è il capitano dell'Under 21 spagnola.

Cresciuto nella cantera del Barcellona, ha debuttato in prima squadra nel 2011 a 17 anni. Poi il trasferimento in prestito all'Everton nel 2013. Un anno dopo il Barcellona lo ha ceduto, sempre in prestito, al Siviglia con cui ha vinto l'Europa League nel 2015. Nell'estate dello stesso anno il trasferimento a titolo definitivo all'Everton, in cui dopo una discreta stagione (26 presenze e 2 gol) non ha trovato grande spazio, Sulle sue tracce c'erano anche alcuni club spagnoli, Deportivo la Coruna in testa".