La Juventus di Massimiliano Allegri ha consumato finalmente la sua 'vendetta' contro il Milan uscito vincente due volte contro la padrona di casa: la prima in campionato e la seconda nella partita valida per la finale della Supercoppa Italiana. Nei quarti di finale di Coppa Italia, infatti, i bianconeri hanno tenuto i nervi saldi e hanno combattuto fino alla fine portando a casa il risultato e la qualificazione alle semifinali.
La Juventus domina il match, 2-1 per i bianconeri
Il gol-gioiello di Dybala è stato sicuramente importante per sbloccare il match dopo soli 10 minuti di gioco ma per l'argentino è stata anche una buona occasione per farsi perdonare il rigore sbagliato a Doha che ha deciso la vittoria dei rossoneri.
Poi ci pensa una punizione di Miralem Pjanic che realizza il suo secondo gol in Tim Cup. Per il Milan, un altro brivido in area di rigore: questa volta è Khedira che insacca ma grazie alla prontezza del guardalinee, che segnala subito il fuorigioco il gol non viene convalidato. A condizionare la partita anche una raffica di cartellini gialli prima Pjanic, poi Locatelli e Mandzukic. Non c'è tempo per un'altra azione: l'arbitro manda tutti negli spogliatoi con il risultato di 2-0 per la padrona di casa.
Milan più forte nel secondo tempo
La Juventus domina per tutto il primo tempo anche se il Milan non ha mai perso le speranze. A dieci minuti dalla ripresa, infatti, ci pensa Bacca che insacca un pallone difficile da afferrare per Neto e accorcia le distanze.
Al '54 Locatelli, già ammonito compie un fallo su Dybala e Irrati non può far altro che tirare fuori il cartellino rosso. Altra azione a favore della Juventus e Mandzukic riesce a colpire di testa mandando di poco il pallone oltre il palo. Al '61 ci prova ancora l'attaccante croato che non riesce a sfruttare un'altra clamorosa azione da gol.
Allegri cambia modulo
Secondo tempo segnato dai rossoneri che, nonostante l'inferiorità numerica attaccano di più ma concretizzano poco. Tutto quello che può fare Allegri è disporre il cambio modulo e sostituire Dybala con Alex Sandro. Montella, invece, fa entrare Deuolofeu al posto di Bacca, autore di una straordinaria rete.
All'81, altra occasione per i rossoneri: questa volta ci prova Bonaventura ma Neto devia in angolo. Altra occasione per la Juventus con Pjanic che prova una sforbiciata al volo e mette in difficoltà Donnarumma che comunque riesce a deviare. Tocca al Milan e Deuolofeu entra in area e spaventa Neto che riesce prontamente a bloccare. A pochi minuti dalla fine Pjanic sfrutta malissimo una punizione al limite dell'area. Sono tre i minuti di recupero e Montella effettua un altro cambio: fuori Bertolacci e dentro Honda che non ha tempo di toccare il pallone visto che Irrati effettua il triplice fischio.
È stata una bella rivincita per la Juventus dopo le due sconfitte stagionali rimediate contro la squadra ospite.
Non è stato facile per i bianconeri ma riescono comunque a conservare il risultato e qualificarsi alle semifinali che dovranno essere disputate contro il Napoli. Resta comunque inteso che Massimiliano Allegri dovrà pensare anche all'obiettivo Champions.