Purtroppo molte volte siamo abituati a parlare di calcio per i brutti gesti che succedono negli stadi e sui campi di gioco. Ma altrettante volte questo sport regala gesti emozionanti e di rispetto che lo rendono il gioco più bello del mondo.
Domenica 29 gennaio 2017 andava di scena la ventitreesima giornata della Tercera Division Gruppo 1. Durante l'incontro tra Alondras e Società Deportiva Compostela. Durante l'incontro, molto combattuto e terminato poi 2-4 a favore dei galiziani, poco prima dell'intervallo c'è un'azione molto pericolosa per i bianco azzurri.
Un attaccante riesce a saltare il portiere che però rimane a terra infortunato. A quel punto l'attaccante della squadra ospite Santi Gegunde avrebbe potuto calciare verso la porta sguarnita. Ma senza pensarci un attimo riceve il pallone e lo calcia verso il fallo laterale. Il gesto ha ancora più valore perché il risultato nel momento dell'azione era sullo 0-1 e si era appena alla fine del primo tempo. Anche se avvenuto su un campo di una categoria minore speriamo che la UEFA e la FIFA esaltino il gesto, e che sia condiviso il più possibile in rete.
Questo gesto ricorda uno degli episodi più famosi della carriera di Paolo Di Canio, ex giocatore della Lazio e della Juventus ed ora allenatore ed opinionista TV.
Durante Everton-West Ham il portiere della squadra di casa esce dalla porta per contrastare un giocatore degli Hammers che sta andando al cross, a quel punto si nota subito che l'estremo difensore crolla per un infortunio alle ginocchia. Di Canio riceve il cross a centro area ed invece di provare la conclusione raccoglie la palla con le mani tra le ovazioni del pubblico di casa.
Questo gesto è stato poi premiato con il FIFA fair play Award, premio che ogni anno premia il giocatore, la squadra o i tifosi per gesti di Fair Play avvenuti durante l'anno. L'anno scorso è stato assegnato all'Atletico Nacional che ha lasciato la vittoria a tavolino della Coppa Sudamericana 2016 dopo il disastro aereo di cui fu vittima la Chapecoense.
Gesti come quello di Paolo Di Canio o di Santi Gegunde devono essere mostrati ai giovani delle scuole calcio per fare in modo che anche nel calcio regnino i principi di correttezza, lealtà e rispetto, sia dentro che fuori dal campo.