Nell'anticipo del sabato in Serie A, dove per le avversarie è sempre più difficile arginare lo strapotere della Juventus, si sfidavano il Napoli di Sarri e la Sampdoria di Gianpaolo. Ne è venuta fuori una sfida equilibrata ed incerta fino alla fine, ancor più di quanto non ci ci aspettasse.

Il primo tempo

Il Napoli parte bene, ma che più sull'organizzazione di gioco, gli uomini di Sarri regalano un quarto d'ora di gioco in cui riescono ad essere superiori gli avversari grazie all'impeto e alla voglia di metter da subito in chiaro chi è il più forte.I blucerchiati hanno la bravura di non scomporsi, di incassare (neanche troppo a dire la verità) e, con il passare dei minuti, a mettere in campo una migliore reattività.

La logica conseguenza è il vantaggio sorprdente che arriva al 30'. Il Napoli pasticcia in difesa, Schick si beve Chiriches e dal fondo mette un mezzo un pallone che viene sfortunatamente deviato in rete da Hysaj. Senza l'autorete, però, a far gol sarebbe stato Quagliarella. Per i liguri, tuttavia. quella delle autoreti è una piacevole consuetudine: è la terza a favore, nessuno ha avuto questo "privilegio".

Il secondo tempo

Come nella prima frazione l'avvio partenopeo è promettente. Gli ospiti, però. continuano a palesare tutti i buoni segnali visti nei primi quarantacinque minuti e con un'arma in più per il contropiede, il colombiano Muriel. La svolta potrebbe maturare al 16' della ripresa quando Silvestre si fa ingenuamente espellere per doppia ammonizione, andando ad ostacolare nell'area avversaria il rinvio del portiere Reina (dal replay il fallo non sembra meritevole di un cartellino).

La grande occasione arriva al 23' con Mertents che apre troppo il destro su un rigore in movimento servitogli magistralmente da Callejon. L'ingresso di Gabbiadini, però, segna la svolta. Al 32' è sull'asse tra Insigne e l'ex attaccante dell'Atalanta che nasce il gol del pareggio: suggerimento in mezzo dell'esterno e deviazione strana, ma vincente, del discusso centravanti oggetto anche di speculazioni di mercato.

Nel finale Puggioni sale in cattedra e a tre minuti dal novantesimo nega il vantaggio ai partenopei. Ma a 94' Tonelli, all'esordio stagionale, raccoglie un assist di Strinic per regalare tre punti ai suoi.