Alla fine la notizia tanto attesa è arrivata: Eugenio Corini ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore del Palermo. Lo ha riportato pochi minuti fa la redazione di tuttomercatoweb.com, preannunciando dunque un nuovo caos in casa rosanero con il vulcanico presidente Maurizio Zamparini alla ricerca del quarto allenatore stagionale dopo Ballardini, De Zerbi e appunto Corini.
Piove sul bagnato dunque, la squadra sta attraversando una crisi senza via d'uscita e la salvezza (distante adesso ben 11 punti) sembra ormai un pallido miraggio: manca quella necessaria stabilità invocata più volte, anche recentemente, dall'ormai ex allenatore rosanero.
Basta ripensare alle parole rilasciate da Corini nel dopo-gara di Palermo-Inter, meno di 48 ore fa: probabilmente stufo della situazione, il tecnico invocava una presa di posizione chiara e definitiva da parte del massimo dirigente del Palermo per quanto riguarda il prosieguo della stagione.
Tuttavia nella giornata di ieri Zamparini non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito, gettando nello sconforto il povero Corini che non ha potuto far altro che lasciare ad altri il compito di gestire questa patata bollente. Non è concepibile infatti collezionare allenatori ed allenatori in qualsiasi stagione, mancano figure stabili a livello dirigenziale e di conseguenza i giocatori ne risentono e scendono in campo confusi e deconcentrati, nonostante l'impegno sia sempre massimo.
Lo dimostra l'ultima partita giocata al "Renzo Barbera" contro l'Inter: i rosanero hanno lottato sino all'ultimo minuto, cercando di limitare i danni contro quella che al momento è la formazione migliore del campionato (come testimoniano le 6 vittorie consecutive ottenute); mancano però giocatori di qualità ed in grado di trascinare il gruppo, che andavano scelti ed acquistati in estate con l'approvazione dell'allenatore. Che invece viene continuamente depotenziato e finisce per risultare un corpo estraneo alla squadra. No Zamparini, così proprio non va. I tifosi del Palermo meritano molto di più.