L'amore tra Antonio Cassano e la Sampdoria è ai titoli di coda. L'attaccante barese in queste ultime ore ha firmato la risoluzione del contratto che lo legava ai blucerchiati fino a giugno 2017. Nell'attesa di trovarsi una sistemazione migliore, la società ha permesso al giocatore di allenarsi a Bogliasco con la formazione primavera.

La carriera di Cassano

Il giocatore classe 1982 inizia la carriera nelle file della squadra della sua città natale: il Bari. Le premesse sono buone, soprattutto dopo il gran gol all'esordio in Coppa Italia contro l'Inter, la sua squadra del cuore.

La Roma getta gli occhi su di lui e nella città eterna il carattere irruento di Antonio inizia a farsi sentire. Il potenziale però è enorme ed il Real Madrid si convince a portarlo alla sua corte. Qui tocca probabilmente il punto più basso della sua carriera e gli esperti iniziano a mettere in dubbio la sua professionalità. Le "Cassanate" (così vengono chiamati i suoi comportamenti fuori dal campo) aumentano di giorno in giorno e Antonio decide di ripartire dalla Sampdoria. Con i blucerchiati gioca dal 2007 al 2011, con piccole parentesi al Milan, Inter e Parma, per poi tornare a Genova nel 2015. La principale causa del divorzio tra Cassano e la società risale al 2010: dopo il violento litigio con il patron Garrone il suo rapporto con la dirigenza inizia a scricchiolare.

Ritorna all'ombra della lanterna due anni fa senza mai incidere positivamente sull'andamento della squadra.

Ipotesi sul suo futuro

Cassano in queste ore sta valutando le proposte sul suo tavolo. Dopo il no secco all'offerta di trasferirsi in Cina, è viva l'ipotesi che lo porterebbe in Serie B alla Virtus Entella. Fantantonio ha sempre dichiarato di voler rimanere in Liguria, dove vive ormai da alcuni anni con la sua famiglia.

Per questa ragione un trasferimento all'Entella sembrerebbe la scelta più probabile. Al momento però non è escluso nemmeno il ritiro dal calcio giocato. Sono da scartare invece tutte le piste che lo porterebbero a giocare all'estero.