Il Pescara ha scelto: dopo l'addio a Massimo Oddo, l'allenatore della promozione, la squadra del Presidente Sebastiani ha selezionato il nuovo mister: sarà zeman, già allenatore della formazione abruzzese nella stagione 2011-2012.

Il ritorno di Zeman

La notizia era ormai nell'aria da giorni infatti, dopo l'esonero di Oddo arrivato al termine della 24° giornata, la squadra era stata affidata a Zauri; ma la società si era subito mossa per trovare un nuovo allenatore. Il primo nome sulla lista era stato quello dell'allenatore boemo che, dopo qualche esitazione iniziale, ha deciso di sedersi sulla panchina della squadra del delfino.

Zeman e Pescara: la stagione 2011

Come già accennato Zeman aveva già allenato la squadra nella stagione 2011-2012 vincendo il campionato di Serie B e meritandosi la promozione nella massima categoria. Quella era la famosa squadra di Verratti, Insigne e Immobile, tre calciatori che dopo quella straordinaria stagione sono subito arrivati nel calcio dei grandissimi. Verratti ha vinto parecchi campionati con il PSG, Insigne è tornato nella sua Napoli e ieri ha addirittura segnato al Real Madrid e Immobile ha vinto la classifica di capocannoniere in Serie A.

Il calcio di Zeman

Personaggio controverso, odiato da alcuni e amato da molti soprattutto per la sua filosofia di gioco molto offensiva. Spettacolo, gol e importanza della fase offensiva sono questi i mantra di Zeman, concetti che lo hanno accompagnato per tutta la carriera.

I critici dicono che non è in grado di costruire squadre solide, capaci di difendere e di portare a casa successi. Forse hanno ragione, ma resta il fatto che vedere giocare le squadre di Zdenek resta sempre un piacere.

Il nuovo progetto del Pescara

Arriviamo così al nuovo progetto della formazione abruzzese: data quasi per certa la retrocessione in Serie B (il Pescara ha solo 9 punti senza aver colto nemmeno una vittoria sul campo) la nuova gestione di Zeman, che partirà già domenica contro il Genoa, servirà a valorizzare i molti giovani in organico, per poter creare le potenzialità per una rapida risalita nella prossima stagione. Una cosa però è certa: da qui a giugno sarà sempre uno spettacolo e un divertimento vedere il nuovo Pescara dell'inossidabile Zeman.