Ieri è stato il giorno di Real Madrid-Napoli. Non era facile per gli azzurri di Sarri andare al Santiago Bernabeu e affrontare un Real Madrid nei singoli straordinariamente forte. Sergio Ramos, Marcelo, Modric, Ronaldo, Kroos, tanto per citarne alcuni titolari. Il Napoli ha fatto tutto quel che poteva contro questo Real Madrid che ha il lusso di poter tenere in panchina giocatori come Alvaro Morata, Kovacic, Pepe, Isco oltre all'infortunato Bale.
Sono tanti gli errori nei passaggi dei partenopei, complice l'inesperienza e la "meraviglia" di trovarsi di fronte a dei mostri sacri del pallone.
E come non comprenderli, in fondo. Tanto per citare un esempio, Piotr Zielinski è passato quest'estate dall'Empoli al Napoli e si è ritrovato magicamente in una cornice da sogno come quella offerta dal Santiago Bernabeu. Mertens non ha brillato come sempre, complice quel ruolo di "falso nueve" che contro Sergio Ramos e Varane non ha dato i suoi frutti. Zinedine Zidane ha studiato a lungo i movimenti del belga in quella posizione e lo ha limitato piazzandogli a turno uno dei due centrali alle calcagna, permettendogli di giocare la palla solo sullo scarico non facendolo girare perché altrimenti sarebbe stato devastante.
Il racconto della gara
Pronti, via e al primo minuto il Real è già pericoloso con un tiro di Benzema su assist di Cristiano Ronaldo, ma Reina risponde presente.
All'ottavo è il Napoli a passare in vantaggio, inaspettatamente: Hamsik imbuca per Insigne che dalla trequarti calcia a giro sul secondo palo e batte Keylor Navas che non era perfettamente posizionato. La gloria del Napoli dura appena 10 minuti quando Casemiro, servito da James Rodríguez, crossa di esterno e pesca Benzema che incorna il pallone e batte Reina.
1-1. Al ventottesimo un'altra occasione per il Real: Modric serve Ronaldo che da posizione favorevole calcia alto di sinistro. Fino al quarantacinquesimo non ci saranno altre occasioni se non quella di Benzema che, servito da Ronaldo, stampa il pallone sul palo. L'arbitro manda i giocatori negli spogliatoi sul risultato di 1-1
Passano appena 4 minuti dall'inizio della ripresa e il Real Madrid si porta in vantaggio: dopo un ottimo spunto, Ronaldo crossa dalla fascia destra per Kroos che trafigge Reina e marca il suo primo gol in Champions League con i Blancos.
A chiudere la pratica è Casemiro. È il minuto numero 54 quando il brasiliano raccoglie un pallone respinto dall'area di rigore e calcia al volo sul secondo palo. Reina non ha colpe, il gol è straordinario. 3-1. La partita terminerà seguendo il copione. Il Real continuerà a creare occasioni da gol che sprecherà malamente, il Napoli si affaccerà invece soltanto due volte dalle parti di Navas.
Il divario tecnico-tattico c'è e si fa sentire, ma questo Napoli è coraggioso come la sua gente. Erano diecimila ieri sera i tifosi azzurri presenti in Spagna. La gara di ritorno si disputerà il 7/03 al San Paolo. I partenopei tornano a casa con un risultato che fa ancora sperare. Forte del gol fuori casa, la squadra di Maurizio Sarri può togliersi una bella soddisfazione. Vietato dire che è impossibile.