Il pesante k.o. subito martedì sera in quel di Parigi e la qualificazione ai quarti di finale di Champions League praticamente compromessa ha fatto precipitare la situazione in casa Barcellona. Con ogni probabilità infatti, Luis Enrique lascerà la panchina blugrana a fine giugno dopo un periodo comunque ricco di vittorie (c'è ancora una Liga in palio oltre alla Coppa del Re, ndr) e i media si stanno scatenando a proposito del possibile sostituto: oltre all'attuale tecnico del Siviglia Jorge Sampaoli, è saltata fuori anche la candidatura di un ex allenatore dell'Inter.

Si tratta di Frank de boer, la cui avventura in nerazzurro è giunta al capolinea dopo appena 11 giornate di campionato e 14 punti raccolti, oltre alla mancata qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League: per l'allenatore olandese ex Ajax (con cui ha vinto quattro campionati consecutivi, ndr) sarebbe una grande opportunità di rilancio dopo la sfortunata parentesi in Italia.

Per Frank De Boer si tratterebbe di un ritorno a Barcellona, poichè dal 1999 al 2003 ha indossato la casacca blaugrana per ben 179 volte con 8 reti all'attivo; in quattro stagioni e mezzo ha conquistato la Liga spagnola nell'annata 1998/99, riuscendo ad imporsi su un Real Madrid cannibale invece in campo europeo e mondiale (tre le Champions League vinte in quegli anni, nel 1998, 2000 e 2002).

L'idea della società blaugrana è quella di ripartire ancora una volta dopo i cicli vincenti di Rijkaard, Guardiola, Villanova e dello stesso Luis Enrique, considerando che il Real Madrid non sta a guardare e anche al termine di questa stagione potrebbe superare il Barcellona anche in campo nazionale oltre che europeo. Il 4-0 rimediato in Champions League è stato il segno che qualche modifica va apportata, a cominciare dalla guida tecnica che sembra stata sfiduciata da buona parte dello spogliatoio; tuttavia c'è ancora una partita di ritorno da disputare ed il sogno di una incredibile "remuntada" non deve tramontare fino all'ultimo minuto possibile.