In Lega Pro siamo ormai alla 26a giornata, manca poco meno di un terzo alla fine del campionato e nei tre gironi si iniziano a delineare le contendenti al primo posto finale, che darà l'acceso diretto al prossimo campionato di Serie B. Nel girone A l'Alessandria ha fatto il vuoto e guida con 56 punti. Seguono la Cremonese a 50 e la coppia Livorno-Arezzo a 49. Il girone B è un po' più equilibrato: al comando il Venezia con 55 punti che stacca di tre lunghezze il Parma. Terza piazza per il Padova a 49 e quarta la Reggiana a 47. Bagarre nel girone C, che appare il più equilibrato anche per i continui cambi in testa alla classifica.

Ora a guidare c'è il Lecce con 55 davanti ai cugini pugliesi del Foggia due punti più giù. Terzo e quarto posto per Matera e Juve Stabia rispettivamente a 49 e 48 punti.

Lega Pro, stagione 2015/16

Ma rispetto a questo punto del torneo nei precedenti anni come è finito poi il campionato? Iniziamo dalla Lega Pro 2015/2016. Alla 26esima giornata al comando del girone A c'era il Cittadella con 59 punti, seguita da Bassano a 49 e Pordenone a 47. Al termine del torneo il Cittadella si è confermata prima con 76 punti davanti però al Pordenone che con 65 superava il Bassano a 62. L'Alessandria confermava la quarta piazza. Nel girone B il quartetto Spal, Pisa, Maceratese e Ancona si confermava fino alla fine del campionato regalando la B alla squadra di Ferrara.

Nel girone C a questo punto del torneo guidava il Benevento con 50 punti davanti al Lecce secondo a 49. Alla fine i campani confermavano il primo posto con 70 punti. Al secondo posto trovavamo il Foggia con 65 (quinto alla 26esima) che superava Lecce, Casertana e Cosenza.

Nello scorso campionato quindi tutte e tre le squadre in testa alla 26esima hanno poi trovato la promozione in serie B

Stagione 2014/15

Se torniamo indietro di due anni invece, nel campionato di Lega Pro 2014/2015, la situazione è leggermente diversa.

Nel girone A in testa c'erano tre squadre con 50 punti: Alessandria, Novara e Pavia, seguite dal Bassano a 46. Al termine a trovare la promozione fu il Novara con 74 punti, che pur raggiunta dal Bassano fu promossa per miglior differenza reti. Nel girone B guidava l'Ascoli con 50 punti davanti al Teramo, secondo a 48. Alla fine gli abruzzesi si imposero al primo posto con 75 punti davanti ai marchigiani fermi a 71.

Ma il titolo sportivo fu revocato al Teramo in seguito all'inchiesta calcioscommesse e, a trovare la B, alla fine fu quindi l'Ascoli. Nel girone C fu lotta a due tra Benevento e Salernitana. I giallorossi primi alla 26esima giornata con 59 punti davanti ai granata, non riuscirono a confermare la leadership e alla fine si trovarono dietro al Benevento campione del girone con 80 punti. Quindi solo nel girone A, il Novara, confermò il primo posto, Salernitana e Ascoli invece persero il primato.

Prima Divisione 2013/14

Tre anni fa, invece si parlava ancora di Prima Divisione e i gironi erano solo due. Il campionato di Prima Divisione 2013/2014 nel girone A vide confermarsi la Virtus Entella al primo posto alla 26esima con 53 punti e prima anche al termine del torneo con 50.

Andò diversamente nel girone B dove, il Frosinone ampiamente primo alla 26esima con 51 punti, fu scavalcato dal Perugia (secondo insieme al Lecce). Alla fine ad essere primi furono gli umbri con 66 punti davanti ai laziali che arrivarono solo a 62.