Oggi alle 12:30 si è giocato Bologna-Inter al Dall'Ara. Gara insidiosissima e dura per i nerazzurri che, agguantano la vittoria con il primo gol di Gabriel Barbosa in zona Cesarini.
Ma la partita non la decide solo il brasiliano, ma anche Stefano Pioli: il mister prima sbaglia la formazione iniziale, con i due mediani troppo isolati dall'attacco per l'assenza del trequartista, poi nel secondo tempo mischia le carte in tavola e inserisce Ever Banega sulla trequarti, e proprio l'argentino recupera un pallone per il filtrante a Danilo D'Ambrosio che crossa al centro dell'area dove Gabigol si fa trovare pronto a insaccare in gol.
Le pagelle dell'Inter
Handanovic 7 - Poco lavoro per il portierone sloveno fino al 94', quando salva il risultato su Torosidis.
Una parata che vale più di un gol. Murillo 6 - Il colombiano si è occupato esclusivamente al contenimento. Poco aiuto alla squadra sul possesso, che evidentemente non rientra nelle sue caratteristiche. Ansaldi 6 - Con il suo ingresso la squadra diventa pericolosa in attacco. Medel 6,5 - Non ha i centimetri degli attaccanti del Bologna, ma si batte come un leone su ogni pallone. Grintoso! Miranda 5,5 - Il brasiliano fa il suo dovere, ma ingenuo sul giallo ricevuto che gli farà saltare la Roma. Candreva 6 - Solita spinta dell'ala destra, ma i compagni non sempre approfittano dei suoi cross. Un piccolo difetto: non crossa mai di prima. Gabriel Barbosa 7 - Il Bologna è nel suo destino, come la terza maglia che porta bene al brasiliano.
Gagliardini 6 - L'ex atalantino meno mobile ma porta a casa la sufficienza anche senza il suo partner ideale, Geoffrey Kondogbia. Joao Mario 5,5 - Il portoghese viene portato sulla mediana che non è il suo ruolo e si vede. D'Ambrosio 6,5 - Buona gara in copertura. Bene anche quando va in avanti, dal suo piede arriva il passaggio a Gabigol.
Eder 5,5 - Non brillantissimo, la sua intesa con Palacio è mancata. Perisic 6 - La sua spinta si fa sentire. Un'arma in più per Pioli. Palacio 5,5 - Ci mette molto impegno ma, poco lucido sotto porta. Banega 7 - Il suo ingresso ha portato un uomo in più in avanti e dal suo piede è partito il vantaggio dell'Inter.
