Il Club, guidato da Vincenzo Montella, ha un forte interesse per Keita Baldè Diao, calciatore nato in Spagna da genitori senegalesi e classe 95', attualmente in forza nella squadra della Lazio. Secondo quanto riportato da "Calciomercato.com" il giocatore non andrebbe tanto d'accordo con il suo Mister Simone Inzaghi, il quale quest'ultimo, preferisce, come prime scelte, far giocare Milinkovic Savic e Felipe Anderson. Il senegalese, nelle ultime due partite disputate sia contro la Roma che contro il Bologna ha guardato i compagni dalla panchina, e quando è entrato in campo è apparso piuttosto svogliato.

L'attaccante, per il motivo che viene superato tra le gerarchie con i suoi compagni di reparto, non ha molto spazio per giocare e questo, indubbiamente, potrebbe favorire la sua cessione. Tuttavia, per i rossoneri dipenderà dall'esito del Closing, in modo da scoprire quanto potrà essere investito sul mercato. Il Milan comunque è alla finestra per Keita e, pertanto, in caso di partenza dell'estremo giocatore laziale, sarà una certa concorrente per portarselo in squadra.

Oltre al Milan sull'attaccante della Lazio c'è anche la Juventus

Se i dirigenti milanisti decidessero di puntare sulla scelta del ventunenne talento cresciuto nella "cantera" del Barcellona, l'attuale laziale Keità Baldè Diao, dovranno vedersela sul mercato con il club bianconero di Torino poiché, anche questo, è fortemente interessato al suo acquisto, essendo ritenuto il profilo giusto per rafforzare l'attacco.

Il giocatore, può giocare sia come attaccante sinistro che come ala offensiva mentre raramente è stato impiegato come unica punta. E' dotato di facilità di dribbling e di una buona corsa ed è bravo nel rivestire spesso il ruolo di assist-man. E' dotato pure di un buon tiro dalla corta e dalla lunga distanza. Ha giocato, vestendo la maglia della Nazionale del Senegal, nell'ultima competizione della Coppa d'Africa e l'esperienza si è conclusa nei Quarti di finale dove lui e i suoi compagni sono stati eliminati, ai calci di rigore, dal Camerun.