L'Inter sembra già aver raggiunto l'accordo con il difensore della Lazio Stefan De Vrij per la prossima stagione, stando a quanto riportato questa mattina dal quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport.

Una vera e propria "bomba" di Calciomercato, come avrebbe sentenziato il compianto Maurizio Mosca, soprattutto dopo che nei giorni scorsi erano emerse le voci di un interessamento per il difensore della Roma Kostas Manolas. La società di Corso Vittorio Emanuele avrebbe concordato con l'entourage del 25enne olandese un contratto quadriennale da oltre 3 milioni di euro a stagione più relativi bonus in base agli obiettivi da raggiungere; ricordiamo che l'attuale contratto di De Vrij con la Lazio scade il 30 giugno 2018.

La richiesta di Lotito

A questo punto manca solamente l'accordo tra le due società, e nonostante il gruppo Suning abbia una disponibilità economica invidiabile da molti presidenti di società sportive ci sarà da "combattere" a lungo per assecondare la volontà del vulcanico presidente biancoceleste Claudio Lotito.

La richiesta del numero uno della Lazio per la cessione del difensore olandese si aggira sui 30-35 milioni di euro, mentre i dirigenti nerazzurri non vorrebbero spingersi oltre i 20 milioni di euro data l'imminente scadenza del contratto di De Vrij (tra poco più di un anno appunto). Alla fine si potrebbe arrivare alla classica via di mezzo, soprattutto se Zhang Jindong dovesse dare il via libera ai suoi dirigenti: De Vrij dovrebbe "scavalcare" pertanto i "rivali" Manolas e Rudiger ed ottenere un posto da titolare nell'Inter che verrà.

Intanto la squadra di Stefano Pioli è già proiettata allo scontro diretto con l'Atalanta di domenica prossima 12 marzo che vale tantissimo in chiave europea. Approfittando del difficile impegno del Milan venerdì sera contro la capolista Juventus, battendo i bergamaschi Icardi e compagni potrebbero scavalcare la squadra di Gasperini e contemporaneamente ricacciare indietro i "cugini" rossoneri, aspettando poi l'esito del match di lunedì 13 marzo tra Lazio e Torino.