A soli ventiquattro anni si è preso l'Inter, ne è diventato il capitano ed il simbolo indiscusso oltre ad esserne un pilastro fondamentale. Mauro Icardi a fermarsi proprio non ci pensa, in maglia nerazzurra dall'estate 2013 ha messo a segno la bellezza di 74 gol in 139 presenze complessive che lo stanno consacrando come uno dei bomber più prolifici della nostra serie A. Quest'anno ha segnato 20 gol ed è a sole due lunghezze dal suo record personale di 22 reti nella stagione che gli valse il titolo di capocannoniere in coabitazione con un altro mostro sacro del calcio nostrano, Luca Toni.
In un'intervista rilasciata alla rivista GQ, il centravanti di Rosario ha detto "Sono qui da quattro anni e sono legatissimo a questa maglia, ormai mi sento un milanese a tutti gli effetti" per poi fare un focus su quella che è stata fino a qui la sua stagione: "Quest'anno ho fatto anche un sacco di assist (8 per la precisione), per segnare bisogna avere la capacità di trovarsi nel posto giusto al momento giusto".
Icardi, nonostante le polemiche scaturite con la Nord relative ad alcune pagine della sua autobiografia (poi rientrate) è entrato nel cuore dei tifosi interisti anche grazie ai suoi gol siglati contro la rivale di sempre la Juventus, e a questo proposito il capitano interista ha detto "I gol più belli sono stati quelli contro la Juve".
Icardi poi si è soffermato sul suo prossimo obiettivo e su quella che è ormai da qualche tempo una sua ossessione: "L'obiettivo prossimo è sicuramente quello di tornare in seleccion e giocare finalmente per il mio paese."
Parlando invece di quella che è la sua vita privata il centravanti interista ha detto che non esce quasi mai: "I miei luoghi preferiti di Milano sono il Duomo dove scatto sempre una foto con Wanda , il centro dove mi piace andare a fare shopping e infine San Siro.
Con cinque bambini è difficile uscire spesso". Per quanto riguarda il futuro più lontano invece Icardi non ha dubbi "Non farò l'allenatore, al momento non ci penso proprio". I tifosi dell'Inter se lo godono e sperano che possa ripercorrere le orme dell'ex capitano Javier Zanetti restando all'Inter per tutta la carriera.