Il calciomercato della prossima estate si preannuncia scoppiettante. La Juventus dovrà rinforzarsi per resistere alle rivali dirette Roma, Napoli e la nuova entrata Inter. I nerazzurri hanno annunciato da tempo di voler investire molto nel calciomercato per riportare l'Inter a grandi livelli. L'idea di Suning è quella di portare i nerazzurri tra le prime sette squadre più forti del mondo e per farlo ha stanziato una cospicua cifra da spendere.
In questo momento alla guida della squadra c'è Stefano Pioli che ha compiuto un vero e proprio miracolo portando l'Inter alla lotta per un posto nella prossima Champions League.
Il futuro in nerazzurro dell'ex allenatore della Lazio, però, non è scontato. Suning vuole un allenatore più esperto e pronto per vincere subito. Il nome in cima alla lista dei desideri della società nerazzurra è quello di Antonio Conte. L'allenatore del Chelsea si accinge a vincere il campionato alla sua prima stagione in Premier League. Di recente l'ex CT della Nazionale Italiana di calcio ha dichiarato di trovarsi bene a Londra e di voler continuare per molto tempo con i 'Blues'. Nonostante ciò, la società nerazzurra non sembra voler mollare la presa e ha già pronta l'offerta per strappare l'ex allenatore della Juventus a Roman Abramovich.
La proposta stellare per Conte
Suning, pur di portare Antonio Conte sulla panchina nerazzurra è disposta a tutto.
Secondo alcune indiscrezioni è pronto un contratto da 15 milioni a stagione per convincere l'allenatore leccese e battere la concorrenza di una Juventus che vorrebbe riportarlo a Torino.
In casa bianconera, Massimiliano Allegri lascerà probabilmente la panchina e tra i candidati a prendere il posto del tecnico livornese, oltre a Luciano Spalletti che è in pole position, c'è proprio l'ex CT dell'Italia.
Suning ha intenzione vuole tentare il tutto per tutto e oltre all'ingaggio stellare è pronta a garantire a Conte la piena libertà sul calciomercato con la disponibilità a trattare nomi altisonanti come quelli di Alexis Sanchez e Sergio il 'Kun' Aguero.
