Il gruppo Suning vuole lo stadio di san siro interamente nerazzurro e per questo motivo, dopo aver atteso a lungo una risposta da parte del Milan, non vuol perdere altro tempo. Questo quanto riportato questa mattina dal quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport, secondo cui il nuovo patron dell'Inter Zhang Jindong ha deciso di dare il via ai lavori di ammodernamento dello stadio "Giuseppe Meazza" di Milano in solitaria: il sogno della nuova proprietà interista è avere un San Siro tutto per sé, come richiesto al momento dell'acquisto del club di Corso Vittorio Emanuele.

Tale scelta da parte di Zhang non pregiudica certo un inserimento successivo da parte della società di Via Aldo Rossi, che se lo riterrà opportuno potrà decidere di pagare la propria parte dei lavori di ristrutturazione e rimanere così a San Siro. Tuttavia i continui ritardi nel passaggio di consegne da Silvio Berlusconi ai nuovi proprietari provenienti dalla Cina (?) fanno pensare ad una faccenda ancora troppo lunga: proprio per questo motivo, Suning Group non vuole attendere ancora e ha deciso di prendere in mano la situazione.

C'è comunque una sorta di "freno" alle ambizioni nerazzurre di possedere interamente lo stadio intitolato al più grande giocatore della storia del nostro calcio: Inter e Milan hanno siglato infatti una convenzione con il Comune di Milano per la gestione dello stadio di San Siro che avrà scadenza nel 2030.

A questo proposito bisognerà capire se il sindaco Giuseppe Sala darà comunque a Zhang la possibilità di partire con i primi lavori, per poi ridiscutere in seguito la questione.

L'unica cosa certa è che l'Inter ha fretta di tornare davvero competitiva. Adesso c'è una proprietà solida, c'è un allenatore capace come Stefano Pioli (che a meno di clamorosi sviluppi resterà ancora in nerazzurro) e ci sono giocatori molto bravi cui sarà utile affiancare qualche pezzo pregiato per rendere la rosa nerazzurra eccellente. Lo stadio di San Siro rappresenterebbe la ciliegina sulla torta del nuovo corso targato Suning.