Otto giornate al termine, e la Lega Pro è pronta ad entrare nella sua fase decisiva, quella in cui verranno emessi i verdetti definitivi. Nel Girone C, tutti i discorsi sono ancora aperti, e anche i quattro punti di vantaggio che la capolista Foggia ha accumulato sul Lecce, rischiano di diventare pochi, qualora i pugliesi rossoneri dovessero incappare in un passo falso. Tuttavia è possibile effettuare dei calcoli per capire quanti punti servono affinché ogni squadra riesca a raggiungere il proprio obiettivo: basta basarsi sui precedenti del girone C di Lega Pro.

In testa alla classifica

Dopo che Matera e Juve Stabia si sono perse per strada, non esistono più dubbi che per la promozione diretta tra i cadetti sia una questione tutta pugliese tra due squadre. Nello scorso campionato, ad aggiudicarsi il torneo meridionale fu il Benevento, conquistando 70 punti, ovvero solo cinque in più di quelli che attualmente ha il Foggia. I sanniti, però, li hanno conquistati in 34 partite.

In una proiezione sulle 38 gare di quest'anno, i giallorossi avrebbero ottenuto 78 punti, un bottino che difficilmente potrebbe bastare in questa stagione per tagliare il traguardo della promozione. Il Foggia, mantenendo questa media, chiuderebbe il campionato a 82 punti con il Lecce che, per vincere il campionato, nelle ultime otto gare dovrebbe conquistare sette vittorie ed un pareggio.

Alla Salernitana, invece, due anni fa e nella prima edizione della Lega Pro unica, bastarono 80 punti.

Situazione play off

L'ultima squadra ad accedere ai play off attualmente sarebbe il Fondi che, con una proiezione dell'attuale media punti, chiuderebbe il campionato a quota 50, conquistandone 10 nelle restanti gare. Considerando che la formula negli anni scorsi era diversa, il ragionamento può lasciare il tempo che trova, ma può essere comunque affrontato sotto il profilo statistico.

Nel 2014-2015 per arrivare decimi bastavano 44 punti, lo scorso anno invece 42 (che diventano 47 se calcolati su un campionato a venti squadre come quello attuale).

Salvezza e play out

La squadra che oggi retrocederebbe direttamente, ossia la Vibonese, ha una proiezione di 30 punti a fine campionato. Per evitare la retrocessione diretta, in teoria, potrebbe bastare arrivare a quota 31, salvo accelerate dei rossoblu calabresi, apparsi in grande forma nelle ultime uscite.

Lo scorso anno ne sarebbero bastati appena 13 (considerati i 12 punti del fanalino di coda Racing Roma). Due anni fa, invece, il Savoia retrocesse da ultimo con 28 punti.

Oggi la prima a salvarsi direttamente senza play out sarebbe l'Akragas: la sua quindicesima posizione potrebbe valere 38 punti a fine campionato. Due anni fa, per salvarsi bastarono 35 punti, mentre nella scorsa stagione la media fu a quota 39-40, nonostante un Girone C a 18 squadre.