Il Milan potrebbe pagare molto per la furia esplosa dopo il rigore assegnato al 96' in favore della Juventus. Dalle pagine "La Gazzetta dello Sport" a rischiare sarebbe più di un rossonero e, non soltanto Carlos Bacca, fermato a fatica al rientro negli spogliatoi dal suo allenatore e da Adriano Galliani mentre discuteva animosamente faccia a faccia con l'arbitro Davide Massa e il suo assistente Daniele Doveri. Il bomber rossonero è quello maggiormente a rischio stangata visto che le frasi rivolte al direttore di gara consisterebbero anche in insulti di carattere familiare.

Secondo La Repubblica rischierebbe ben tre giornate di squalifica per il suo comportamento irrispettoso e ingiurioso. Per domani è atteso il responso del Giudice Sportivo che deciderà sulla base di quanto scritto dall'arbitro nel referto post partita. Nel caso in cui il colombiano dovesse essere squalificato tre giornate salterebbe le gare contro Genoa, Pescara e Palermo. Anche se si tratterebbe di match non troppo impegnativi sulla carta, comunque, sarebbe davvero un peccato per i rossoneri considerando il buon momento di forma dell'attaccante andato a segno tre volte negli ultimi due match disputati.

Occhi puntati anche sulla condotta di Galliani

Potrebbero incorrere in squalifiche anche De Sciglio, Poli e il portiere Donnarumma.

Questi tre, infatti, sono apparsi particolarmente agitati dopo la decisione presa nel recupero dall'arbitro e, per questo, anche loro rischierebbero di essere puniti. A nota informativa, dopo Juve-Inter, Mauro Icardi (calciò il pallone verso l'arbitro a fine match) fu punito con due turni di stop. Ci sarà da valutare anche il comportamento del dirigente rossonero, Adriano Galliani, che è sceso sul campo al termine della sfida recandosi a protestare nei confronti della terna arbitrale e, si vocifera, nel tunnel si sarebbe anche lasciato un pò troppo andare nell'esprimere il suo malcontento. Oltre a turni di squalifica potrebbero essere inflitte anche multe. Ora non resta che aspettare a domani.