Una settimana fa ha giocato una settantina di minuti con la squadra Primavera del Milan. Adesso Riccardo Montolivo è in attesa della convocazione in Prima squadra. Sia che la chiamata arrivi, sia che non ci sia, almeno per la panchina contro l'Empoli per la gara di domenica pomeriggio, questo è per il capitano rossonero il momento di accelerare. Infortunatosi al legamento crociato del ginocchio nello scorso mese di Ottobre a Torino in Italia-Spagna, Montolivo ha puntato prima a guarire poi a procedere con cautela. La ricaduta di Alessandro Florenzi nella Roma, infortunatosi ancora al crociato dopo aver forzato i tempi per ritornare in campo prima del previsto, aveva messo il centrocampista milanista sul chi va là.
Ma adesso Montolivo è ad un bivio: dal 23 Marzo scorso si allena regolarmente con la Prima squadra a Milanello ma non è ancora rientrato, mentre sui giornali continuano a rincorrersi le voci di centrocampisti, anche centrali, su cui il nuovo Milan, con una nuova proprietà, sembra pronto ad intervenire sul calciomercato: da De Rossi a Luiz Gustavo, da Fabregas a Pellegrini...
Montolivo arriverà al 2019 nel Milan?
Il capitano rossonero ha rinnovato il contratto, un triennale, nel Giugno 2016. Montolivo ha davanti a sè ancora due anni di contratto, ma per conquistare un posto in prima fila nel Milan della prossima stagione deve, pur preservando la propria salute dopo la rieducazione e il duro lavoro di ripresa agonistica, sfruttare le ultime giornate di Campionato.
Contro il Vicenza, nel test con la Primavera, il metronomo milanista ha giocato discretamente, sotto gli occhi del nuovo Responsabile dell'area tecnica rossonera Massimiliano Mirabelli, entrando con una sua giocata anche in uno dei 6 gol messi a segno dalla squadra giovanile allenata da Stefano Nava. Adesso però, visto che con il cambio di proprietà in un Club tutti i meriti e tutte le situazioni acquisite in precedenza vengono sostanzialmente azzerate, Montolivo deve dare segnali di una propria ripresa, di un proprio autorevole ritorno in campo.
Spesso entrato come capro espiatorio nelle proteste dei tifosi per le precedenti cattive stagioni del Milan, Montolivo li ha affrontati direttamente con una lettera aperta sui social subito dopo essere uscito dalla sala operatoria nello scorso mese di Ottobre: “Una carezza a tutti quelli che mi hanno augurato la rottura di tibia e perone, la rottura di tutti i legamenti e la morte, con l'augurio che la vita riesca a farvi crescere in educazione e rispetto dell'essere umano".