Tutte le voci che riguardano l'Inter ultimamente guardano solo ed esclusivamente alla prossima stagione, ma la realtà dice che questo campionato non è ancora finito e seppur alla fine sarà una stagione fallimentare, si deve cercare in ogni modo di vincere le partite che mancano da qui alla fine del campionato per cercare quantomeno di agguantare la qualificazione alla prossima Europa League. L'Inter ha bisogno di inanellare una serie di vittorie consecutive già a partire da domani sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Ieri il tecnico nerazzurro Stefano Pioli ha ammesso che non sarà facile riuscire a vincere contro la Fiorentina, ma ha anche evidenziato come la partita di domani sera sia un'ultima spiaggia per ciò che concerne la qualificazione in Europa.
Pioli sa benissimo che se vuole avere qualche minima speranza di restare sulla panchina dell'Inter anche nella prossima stagione deve concludere la stagione almeno al sesto posto, anche se è molto probabile che alla fine nemmeno questo piazzamento servirà a garantirgli la permanenza in nerazzurro.
Si sogna Messi, ma si gioca ancora con Nagatomo
In vista di domani sera, Pioli è orientato a confermare gli stessi 11 che sono scesi in campo dal primo minuto nel derby contro il Milan. La probabile formazione dunque sarà: Handanovic; Nagatomo, Miranda, Medel, D’Ambrosio; Kondogbia, Gagliardini; Perisic, Joao Mario, Candreva; Icardi. A guardare questo 11 balza subito all'occhio la conferma di Nagatomo sulla fascia sinistra, il giapponese verrà confermato anche grazie alle non perfette condizioni fisiche di Ansaldi che non sarà a disposizione per sabato sera.
In ogni caso appare evidente il divario che c'è tra l'Inter del futuro che viene proclamata su giornali e media e quella che è la situazione attuale della rosa nerazzurra. Infatti, se da una parte si fanno i nomi di Messi, J.Rodriguez, Mbappè, dall'altra c'è da fare i conti con una rosa che vede ancora titolari elementi come Nagatomo, Ansaldi, Kondogbia, Medel .
Il rischio che si corre è dunque quello di far sognare i tifosi inutilmente, accostando continuamente i migliori top player del mondo all'Inter, quando invece tutti dovrebbero prima fare i conti con quella che è la situazione attuale che vede l'Inter al momento composta per lo più da buoni giocatori, ma che non sarebbero titolari (e forse neanche riserve) in nessuno dei top club d'Europa.