Una Roma più giovane e affamata. Questo è il desiderio del presidente Pallotta, che tra pochi giorni affiderà le chiavi del mercato giallorosso all'ex Siviglia Ramón Rodríguez Verdejo, conosciuto nel mondo del calcio come "monchi". Tra i primi nodi da sciogliere per il nuovo dirigente, ci sarà quello legato all'eventuale permanenza di Spalletti, o alla ricerca di un degno successore.

Via Nainggolan, dentro Kessié e Pellegrini?

Congelati a data da destinarsi (ma non troppo sul lungo periodo) i rinnovi dei soliti Strootman, Nainggolan, De Rossi e Manolas, con quest'ultimo indiziato numero uno a lasciare Roma con destinazione Milano (sponda Inter) o Londra, con l'Arsenal di Arsene Wenger che farebbe di tutto per accaparrarsi le prestazioni del forte centrale greco.

Ma nelle ultime ore, in casa giallorossa si sta facendo sempre più strada un'altra idea, ovvero quella della cessione di Radja Nainggolan. Il centrocampista belga di origini indonesiane è apprezzato da tantissimi club europei, ma anche da una formazione italiana, la Juventus. Proprio su un eventuale addio del "Ninja", la Roma potrebbe ricostruire la squadra del futuro, giovane ma competitiva, proprio come piace al nuovo DS.

Nell'estate scorsa, il club capitolino avrebbe rifiutato un'offerta di 50 milioni dal Chelsea di Conte, noto estimatore di Nainggolan, e non è detto che un'altra proposta più cospicua - vista anche la splendida stagione del mediano - possa essere avanzata nel prossimo calciomercato.

Occhio però alla Juventus, regina da sempre del mercato italiano, che potrebbe sfruttare la sua esperienza e fascino per soffiare il belga alla concorrenza.

I nomi in entrata

Non solo cessioni. Ci sono anche tantissimi nomi in entrata sul taccuino di Monchi. Come è noto da gennaio, la Roma ha indirizzato le sue mire su due giocatori in particolare: Franck Kessié e Lorenzo Pellegrini.

Sull'ivoriano pare ci sia già un impegno con l'Atalanta da mesi, basato su un'offerta di quasi 25 milioni di euro e il cartellino di un giovane tra Marchizza e Tumminello, colonne della Primavera campione d'Italia. Quello del regista del Sassuolo, invece, sarebbe un ritorno, essendo Pellegrini cresciuto nelle giovanili romaniste e sul quale c'è già un gentlemen agreement con la dirigenza neroverde sulla base di 10 milioni di euro, sfruttando la clausola di "recompra".

Per sopperire all'eventuale cessione di Kostas Manolas, il neo direttore sportivo starebbe pensando ad un "suo uomo": Clement Lenglet, 22enne centrale del Siviglia, arrivato in Andalusia a gennaio dal Nancy, che già conta 10 presenze in maglia biancorossa. Altro nome, stavolta in attacco, è quello dell'astro nascente della Serie A olandese, Kasper Dolberg (20 anni a ottobre) punta danese dell'Ajax (13 goal in 25 partite) segnalato come erede di Edin Dzeko che va, ormai, per i 31 anni.

Quello della Roma è un futuro ancora in divenire e complicato per il nuovo direttore sportivo, che dovrà essere bravo a far quadrare i conti e la rosa.