È arrivato il tanto atteso giorno del Closing e tutti i dubbi dei tifosi resi noti fino alla giornata di ieri, da oggi, sono totalmente spariti. È calato definitivamente il sipario sull’epoca Berlusconi ed oggi dopo diversi mesi dal primo incontro faccia a faccia avvenuto a Villa Certosa, è arrivato ad Arcore il sì definitivo di Yonghong Li. Presenti all’incontro Alessandro Franzoni di Fininvest, il notaio Ridella, Marco Fassone e Li Han. Confermata l’assenza di Li Yonghong. Questa sera vi sarà il comunicato ufficiale per il passaggio del 99,3% delle azioni del Milan.

Seguirà una cena ad Arcore dove presenzieranno Berlusconi e Galliani.

Berlusconi abbandona il trono rossonero

Si è concluso definitivamente proprio oggi un percorso calcistico lungo 31 anni che ha permesso ai rossoneri di portare a casa ben 29 trofei. L’atto conclusivo dell’accordo si è svolto presso lo studio Gianni Origoni Grippo & Partners dopo l’arrivo dell’accredito avvenuto oggi dei 370 milioni restanti che vanno ad aggiungersi alla caparra precedentemente versata di 250 milioni. Dopo diversi mesi di trattative e dopo voci e indiscrezioni che per un lungo periodo sono state messe in circolazione sul web e che sembravano preannunciare il fallimento definitivo del closing, oggi è stato proprio Silvio Berlusconi ad annunciare che “closing sarà”.

Sacchi ha spiegato di aver visto un Berlusconi decisamente provato, profondamente triste ed addolorato per il suo imminente addio definitivo al Milan, quasi poco convinto della scelta fatta. Silvio Berlusconi si sarà già pentito di aver abbandonato il suo trono rossonero?.

Sacchi elogia Berlusconi e Galliani

A concludere il saluto definitivo è stato proprio Sacchi, che ha voluto ricordare il periodo iniziale della “carriera calcistica “di Silvio Berlusconi:” Quando Berlusconi ha esordito nel mondo del calcio, la Nazionale Italiana è riuscita ad ottenere diversi successi come ad esempio il terzo ed il secondo posto in quattro anni.

Nonostante alti e bassi, il Milan è sempre stato considerato tra le migliori squadre di club di tutti i tempi, motivo per cui sia per Berlusconi che per Galliani l’abbandono definitivo sarà un grande dolore che come tanti però con il tempo svanirà. Sono molto addolorato per il trattamento che i tifosi hanno riservato a Galliani che oltretutto ha sempre dimostrato di essere un grande dirigente, stimato a livello internazionale”.