La tanto attesa notizia è finalmente arrivata, Paolo Dybala ha rinnovato il contratto con la squadra bianconera ed ha dichiarato di voler vestire la maglia bianconera ancora a lungo. Tifosi felici, dirigenza tranquilla e calciatore alle stelle; il contratto firmato è di quelli importanti, il calciatore ha firmato per circa sette milioni di euro a stagione e come facilmente prevedibile, l'ambiente Juventus ha spazzato via ogni dubbio al ragazzo, qualora ce ne fossero mai stati.
Il retroscena relativo al suo arrivo a Torino
Si era parlato di Inter, si era parlato di estero, ma alla fine a spuntarla fu la Juventus.
I bianconeri lo pagarono e non poco al Palermo, ma l'investimento è stato pienamente ripagato e potrebbe rimpinguare non poco le casse della società bianconera. I dirigenti del club di Torino, però, non hanno nessuna intenzione di privarsi del fenomeno argentino, anzi, faranno di tutto per costruire attorno a lui una squadra in grado di continuare a fare la differenza in Italia e confermarsi in Europa.
Dopo i due gol contro il Barcellona e la notizia del suo rinnovo, La Joya ha rilasciato un'intervista a Olè, nella quale ha svelato un retroscena importante relativo al suo arrivo in bianconero. Artefice del suo passaggio dal Palermo a Torino fu Carlos Tevez: “Quando seppi che la Juventus mi voleva con decisione, non ci ho pensato neppure per un attimo. La Juventus era la squadra dove giocava uno dei miei idoli, quel Carlitos Tevez che mi è sempre piaciuto. L'Apache mi telefonò dicendomi che sapeva che la società bianconera mi stava per acquistare e che lui mi voleva vedere con la maglia della Juventus. Io risposi immediatamente con un'altra domanda, gli chiesi se sarebbe rimasto o meno a Torino. Avevo un desiderio, ed era quello di giocare con lui, non quello di sostituirlo. La risposta fu lapidaria, Carlitos mi disse che non sapeva ancora cosa ne sarebbe stato del suo futuro. Tevez però fu convincente, mi disse a chiare lettere che quando si arriva alla Juve si è in un top club assoluto, al meglio possibile. Così io scelsi lo stesso di andare alla Juve ma lui tornò al Boca.”
Le importanti parole dell'ex bianconero Tevez, quindi, riuscirono a convincere Dybala a firmare per la società di Torino; poco prima ci aveva provato anche Zanetti a convincerlo ad andare all'Inter, ma probabilmente le parole dell'attaccante, la progettualità della società ed il blasone che la Juventus è riuscita a costruire in questi ultimi anni, risorgendo dalle ceneri come l'araba fenice, furono più convincenti di tutto il resto. Dybala è quindi bianconero e lo sarà ancora a lungo.