Il Chelsea scende in campo per sottoscrivere una formalità, ma la partita contro il West Bronwich non pare essere tanto facile, con la squadra di Antonio Conte che non riesce a segnare nonostante le tante azioni pericolose create, al 76' c'è il cambio decisivo: esce Pedro per far spazio a Batshuayi; alla punta francese ci vogliono solamente 6 minuti per portare in vantaggio il Chelsea che a quel punto libera la tensione ed esulta assieme a tutto lo staff. Il risultato rimane fermo sull'1 a 0 e il Chelsea viene incoronato Campione D'Inghilterra.
La stagione
Il Chelsea fa sua la Premier League dopo una cavalcata entusiasmante, già da subito la squadra di Antonio Conte aveva fatto vedere di essere un gradino sopra le altre rivali, costruendo bel gioco e ottenendo ottimi risultati. Eppure l'ex tecnico juventino, la scorsa estate, aveva preso in mano una squadra che veniva da un deludente decimo posto, con giocatori immagine come Hazard e Diego Costa che si erano persi per strada. Il carisma e la personalità del tecnico leccese hanno ridato grandi motivazioni e molta autostima alla squadra, spronata sempre a fare meglio per ottenere il massimo risultato. La classifica dice 87 punti in 36 giornate, Premier vinta con due giornate di anticipo e il Tottenham distaccato di 10 punti (con una partita in meno), insomma un dominio a cui in Inghilterra non sono abituati, con il campionato in bilico fino all'ultima giornata.
Molti sapevano che mister Conte era speciale, dopo averlo potuto ammirare da vicino agli Europei, ma nessuno in Inghilterra avrebbe scommesso che potesse fare cosi bene alla prima stagione, conoscendo anche i suoi limiti con l'inglese. Conte si è impegnato molto studiando la lingua, ma la cosa che lo distingue dagli altri allenatori è che riesce ad esprimersi con i suoi modi di fare e con il corpo facendo passare il linguaggio ad un piano inferiore.
Il made in Italy funziona
Non verrà mai dimenticato il miracolo che ha compiuto Claudio Ranieri con il Leicester l'anno scorso, portandolo alla vittoria finale, quest'anno la storia si ripete, un altro italiano vince la Premier League mostrando che i tatticismi e la fase difensiva italiana cosi tanto criticata all'estero funzionano.
Pur essendo noto come il campionato più bello del mondo per la quantità di emozioni e gli svariati gol, la Premier sta cambiando in direzione italiana grazie agli allenatori nostrani che stanno sempre aumentando (vedi Guidolin e Mazzarri), adattandosi alla tattica, all'organizzazione in campo che pare essere la formula giusta per trionfare.