Il campionato è ormai agli sgoccioli e all'Inter non resta che sperare in un piazzamento che permetta alla squadra di qualificarsi per la prossima Europa League (nonostante sia ormai molto difficile).

Il presidente Zhang Jindong è rammaricato per il mancato raggiungimento del terzo posto (che avrebbe permesso i preliminari di Champions), ma con calma e decisione vuole ripartire dall'ennesimo 'anno zero'.

A prescindere da quella che sarà la nuova guida tecnica (Pioli sa di essere ormai fuori dai giochi, mentre si sprecano ogni giorni le voci che vorrebbero big come Antonio Conte e Diego Pablo Simeone sulla panchina nerazzurra con il ruolo anche di manager con potere decisionale in sede di mercato), al netto delle cessioni (tanti elementi lasceranno Appiano Gentile sia per fare cassa che per inadeguatezza al progetto nerazzurro) in casa Inter si opererà in modo massiccio nella finestra estiva per operazioni in entrata mirate e funzionali.

La dirigenza dell'Inter vuole calciatori già affermati e talenti dal futuro assicurato e questo riguarda tutti i reparti, nessuno escluso: il direttore sportivo Piero Ausilio sta vagliando infatti diverse piste valutando i pro e contro di ogni possibile trattativa.

Inter-Lindelof

Secondo quanto riportato dal quotidiano portoghese 'A Bola', il club nerazzurro sarebbe sulle tracce di Victor Lindelof, centrale del Benfica corteggiato da diversi club di Premier League (tra cui il solito Manchester United di Mourinho e l'Arsenal del guru Arsene Wenger) anche prima del suo trasferimento in terra lusitana.

Per quanto riguarda la retroguardia interista il vicepresidente Zanetti ha notato che manca un leader assoluto che sappia prendere le redini della situazione nei momenti difficili, un totem su cui puntare per iniziare un ciclo lungo e il più vincente possibile.

Per il difensore svedese la società di Suning è pronta a sborsare l'intero ammontare della clausola rescissoria (si parla di ben 60 milioni di euro), a dimostrazione che la proprietà asiatica vuole davvero costruire tassello dopo tassello una grande Inter che possa strappare l'egemonia nazionale alla Juventus e tornare nell'elite del calcio che conta.

Ausilio sta lavorando costantemente per chiudere l'accordo con l'entourage di Lindelof e con il Benfica. Uno svedese leader della difesa interista? Pare sempre più probabile questa ipotesi, non ci resta che attendere la fine del campionato per saperne di più.